predella, elemento d'insieme by Antonio da Viterbo (attribuito) (fine sec. XV)

ca 91-ca 00 

Soggetti sacri: predicazione di San Giovenale 

predella (elemento d'insieme) 

1000061097 

La pala d'altare si trovava originariamente sull'altare maggioredella chiesa di San Giovenale ad Orvieto. Anticamente attribuita a Giovanni Boccati e a Nicolò Alunno. Santi avanza l'ipotesi che si tratti di un pittore umbro, che ha risentito di influssi settentrionali, evidenti principalmente nella tavola centrale e nella lunetta. La predella, di mano diversa, sarebbe per lo studioso opera di un collaboratore e viene da lui accostata a quella della pala dei Francescani di Terni, di autore umbro con influenze pierfrancescane. Il nome di Pastura, su cui si appuntano le attenzioni della critica venne fatto per la rpima volta da Berenson. Antonio da Viterbo, detto il Pastura, fu presente a più riprese ad Orvieto, occupato principalmente negli affreschi della chiesa cattedrale. Per la Garzelli è probabile che alla stesura del dipinto sia intervenuto anche Francesco Avanzarano, detto il Fantastico-presente ad Orvieto nel 1490 e collaboratore del Pastura, il cui operato è riscontrabile principalmente nelle prime due storie della predella. Un altro riferimento degno di considerazione per la Garzelli è la bottega del Signorelli, della quale ricorda la predella della pala col Battesimo di Cristo nella chiesa di San Medardo ad Arcevia, somigliante alla predella dell'opera qui presa in esame 

11H (Giovenale) 3 

Soggetti sacri: predicazione di San Giovenale 

Orvieto (TR) 

1000061097-4 

proprietà Ente religioso cattolico 

tavola/ pittura a olio 

bibliografia specifica: Bernardini G - 1906 

bibliografia specifica: Franci C - 1890 

bibliografia specifica: Garzelli A - 1972 

bibliografia specifica: Guidi di Bagno L - 1980 

bibliografia specifica: Perali P - 1919