ritratto del Conte Girolamo Curzio dè Clementini (dipinto, opera isolata) di Mazzanti Ludovico (?) (attribuito) (sec. XVIII)

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dipinto, opera isolata ritratto del Conte Girolamo Curzio dè Clementini
enit
ritratto del Conte Girolamo Curzio dè Clementini (dipinto, opera isolata) di Mazzanti Ludovico (?) (attribuito) (sec. XVIII) 
(?) 1703-(?) 1703 
Il dipinto raffigura il Conte dè Clementini, come indica l'iscrizione, e lo ritrae a mezzobusto, voltato di tre quarti verso destra. Lo sguardo del Conte è rivolto verso l'osservatore. L'uomo indossa un'armatura ed una camicia bianca. Ha lunghi capelli ricci e scuri che scendono sulle spalle 
dipinto (opera isolata) 
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La Garzelli attribuisce, in maniera dubitativa, questo dipinto a Ludovico Mazzanti, pittore di origine orvietana nato nel 1679 e morto a Viterbo nel 1775. Allievo del Gaulli sin dal 1700 è influenzato sia dal Maratta che dal Lanfranco e la sua produzione si inserisce nell'ambito dell'esperienza barocca e classicistica nel clima culturale dell'Accademia di S. Luca, della quale diventò membro nel 1744. Lavora molto a Roma (Palazzo De Carolis, 1722-S.Ignazio , 1720/ Quadri di S. Andrea al Quirinale, 1721-26) e nel 1733 si trasferisce a Napoli dove opera nella Chiesa dei Gerolamini (1733-36), nella Chiesa del Noviziato dei Gesuiti (1736-39). Nel 1571 firma le figure degli Evangelisti nella cupola del Duomo di Città di Castello. Nel 1753 si stabilisce a Roma e lavora per Monsignor Bonaccorsi e per Paolo Borghese. La sua attività orvietana si colloca principalmente nei primi anni del '700 (nel 1713-14 esegue il cartone per il mosaico della facciata) ed in questi anni giovanili, nel 1703 secondo l'iscrizione, ritrae il Conte dè Clementini. Sarà ancora attivo nella città tra il 1740 ed il 1744, eseguendo alcuni dipinti tra i quali due Marine conservate oggi nella collezione Gaddi. Una tipologia di ritratto simile a questo è quello del Capitano Giovanni Lignani che il Mazzanti eseguì a Città di Castello e che ancora oggi è conservato in questa città nella collezione Lignani-Marchesani 
11 P 3 (Girolamo Curzio dè Clementini) 
ritratto del Conte Girolamo Curzio dè Clementini 
Il dipinto raffigura il Conte dè Clementini, come indica l'iscrizione, e lo ritrae a mezzobusto, voltato di tre quarti verso destra. Lo sguardo del Conte è rivolto verso l'osservatore. L'uomo indossa un'armatura ed una camicia bianca. Ha lunghi capelli ricci e scuri che scendono sulle spalle 
ritratto del Conte Girolamo Curzio dè Clementini 
Orvieto (TR) 
1000064867 
dipinto 
proprietà Ente religioso cattolico 
tela/ pittura a tempera 
bibliografia specifica: Santucci P - 1981 
bibliografia di confronto: Garzelli A - 1972 
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