allegoria della Giustizia (dipinto, elemento d'insieme) by Nucci Benedetto, Baldinacci Pietro Paolo (metà sec. XVI)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/1000077006 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
dipinto, elemento d'insieme, Cantoria con stemma del vescovo Cervini allegoria della Giustizia
allegoria della Giustizia (dipinto, elemento d'insieme) di Nucci Benedetto, Baldinacci Pietro Paolo (metà sec. XVI)
allegoria della Giustizia (dipinto, elemento d'insieme) by Nucci Benedetto, Baldinacci Pietro Paolo (metà sec. XVI)
1549-1550
Allegorie-simboli: Giustizia. Attributi: (Giustizia) Spada; Bilancia
Cantoria con stemma del vescovo Cervini (dipinto)
00077006
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1000077006
La cantoria fu fatta eseguire dal cardinale Marcello Cervini, vescovo di Gubbio e poi papa col nome di Marcello II; il lavoro d'intaglio è del Maffei, l'organo è opera del famoso Lesichio cui fu commissionato nel secolo XVI. Nella mostra del parapetto si osservano altre sette pitture attribuite al Viti simili a quelle sull'organo di sinistra (Lucarelli O. 1884, p. 552). Inoltre il Cervini incaricò di decorare l'organo a cornu epistole a Benedetto Nucci mentre lo strumento era stato costruito da un famoso organista fiammingo Reginaldo Lesichio de Crandis (Sapori G. 1981, p. 104). Aggiunte Art Past, sulla base delle schede CEI (compilatrice Baruffi L.): il collaboratore sarebbe stato identificato in base a documenti con Pietro Paolo Baldinacci, suocero di Benedetto Nucci. Studi recenti (cfr. Mariucci, 2000) ipotizzano che l'attuale parapetto della cantoria sia il risultato di un rinnovamento, o restauro, avvenuto in antico e che il vero aspetto del prospetto si possa parzialmente comprendere in base ad un affresco dell'Allegrini presente nella cappella del Sacramento e che riproduce la cantoria. Da questa testimonianza figurativa, e anche in base a documenti d'archivio, Mariucci suppone che la decorazione del parapetto fosse costituita in origine da statuette rappresentanti le Arti liberali, oggi non più esistenti, e da dipinti con le Virtù teologali e cardinali frutto di uno studiato piano iconografico. Le tavolette attualmente presenti, dipinte con episodi della vita di Gesù e con i santi Pietro e Paolo probabilmente non facevano parte del progetto originario dell'organo cinquecentesco, ma di altri complessi artistici già presenti all'interno della cattedrale e riutilizzati a seguito di un restauro
allegoria della Giustizia
Allegorie-simboli: Giustizia. Attributi: (Giustizia) Spada; Bilancia
allegoria della Giustizia
Gubbio (PG)
1000077006
dipinto
proprietà Ente religioso cattolico
tavola/ pittura a olio
bibliografia specifica: Gnoli U - 1923
bibliografia specifica: Sapori G - 1981
bibliografia specifica: Guardabassi M - 1872
bibliografia specifica: Lucarelli O - 1888
bibliografia specifica: Storelli E - 1992
bibliografia specifica: Giovagnoli E - 1932
bibliografia specifica: Mariucci F - 2001
bibliografia specifica: Vispi P., Estivill D - 2000