piviale - manifattura Italia centrale (fine/ inizio secc. XIX/ XX)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/1000127042 entità di tipo: HistoricOrArtisticProperty
piviale
enit
piviale - manifattura Italia centrale (fine/ inizio secc. XIX/ XX)
ca 1890-ca 1910
Quattro piviali con cappuccio fermato da tre nappe; galloni in cotone gialli e rossi a motivi floreali intercalati da una formella quadrilobata; frangia gialla e rossa; fermaglio metallico. Le quattro stole hanno galloni di due dimensioni, frangia e nappe con cordone. Fodera in raso di seta rosso scuro. Mod. dec.: Grandi cornici mistilinee contengono due trionfi di frutta e fiori, quello al centro è coronato da due grifi addorsati. Un terzo trionfo di fiori collega verticalmente le cornici, che in senso orizzontale si presentano in serie sfalsate. Colori: fondo bianco avorio; decorazione policroma. Costruzione interna del tessuto: tessuto doppio decorato per trame lanciate, realizzato a telaio Jaquard. Fondo composto da una trama e un ordito di fondo legati in taffetas. Le trame lanciate sono sempre presenti sul rovescio del tessuto e, quando non lavorano al dritto, sono legate in taffetas sul rovescio da un ordito di legamento. Al dritto le trame lanciate sono quasi sempre slegate, o raramente legate in taffetas dall'ordito di fondo e dall'ordito di legamento. Ordito: Fondo: Materia: cotone, due capi t.s.; Riduzione: 42 cm; Proporzione: 2:1; Scalinatura: 1; Colore: bianco avorio Ordito: Legamento: Materia: cotone 2 capi l. t. s.; Riduzione: 21 cm; Proporzione: 2:1; Scalinatura
piviale
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La tecnica dell'intreccio denuncia con certezza la sua esecuzione su un telaio meccanico. Il decoro trae ispirazione dai disegni detti "a la Berain", dal nome del disegnatore francese che preparava in Francia i cartoni per questo tipo di tessuti, prodotti in Francia nella seconda metà dell'Ottocento. Il disegno " al Beiran" a sua volta si ispira a più antiche tipologie del XVII e XVIII sce., ma fondendole insieme in una stilizzazione completamente diversa. La varietà notevole degli intrecci di questa stoffa può indicare una datazione più avanzata, tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del XX sec. La presenza dei grifi potrebbe attestare una produzione dell'Italia centrale coerente con la tradizione iconografica dell'Umbria Settentrionale, così come si è cristallizzata nell'Ottocento
non presente
Quattro piviali con cappuccio fermato da tre nappe; galloni in cotone gialli e rossi a motivi floreali intercalati da una formella quadrilobata; frangia gialla e rossa; fermaglio metallico. Le quattro stole hanno galloni di due dimensioni, frangia e nappe con cordone. Fodera in raso di seta rosso scuro. Mod. dec.: Grandi cornici mistilinee contengono due trionfi di frutta e fiori, quello al centro è coronato da due grifi addorsati. Un terzo trionfo di fiori collega verticalmente le cornici, che in senso orizzontale si presentano in serie sfalsate. Colori: fondo bianco avorio; decorazione policroma. Costruzione interna del tessuto: tessuto doppio decorato per trame lanciate, realizzato a telaio Jaquard. Fondo composto da una trama e un ordito di fondo legati in taffetas. Le trame lanciate sono sempre presenti sul rovescio del tessuto e, quando non lavorano al dritto, sono legate in taffetas sul rovescio da un ordito di legamento. Al dritto le trame lanciate sono quasi sempre slegate, o raramente legate in taffetas dall'ordito di fondo e dall'ordito di legamento. Ordito: Fondo: Materia: cotone, due capi t.s.; Riduzione: 42 cm; Proporzione: 2:1; Scalinatura: 1; Colore: bianco avorio Ordito: Legamento: Materia: cotone 2 capi l. t. s.; Riduzione: 21 cm; Proporzione: 2:1; Scalinatura
piviale
Orvieto (TR)
1000127042
piviale
detenzione persona giuridica senza scopo di lucro
cotone/ tessitura jacquard
bibliografia specifica: Devoti D - 1974