scena allegorica (decorazione a maiolica, opera isolata) by Franco Giovanni Battista detto Semolei (seconda metà XVI)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/1100035114 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
decorazione a maiolica, opera isolata scena allegorica
scena allegorica (decorazione a maiolica, opera isolata) di Franco Giovanni Battista detto Semolei (seconda metà XVI)
scena allegorica (decorazione a maiolica, opera isolata) by Franco Giovanni Battista detto Semolei (seconda metà XVI)
ca 1550-ca 1600
la targa costituisce un pezzo unico nella manifattura ceramica italiana: questa è infatti la sola maiolica in circolazione a presentare lo strato di doratura steso prima della cottura, lavorazione confermata dalle fotografie ad infrarosso. Tale processo, fu scoperto ed attuato da Giacomo Lanfranco, figlio di Giolamo Lanfranco dalle Gabbice, e fu attuato per un periodo molto breve, fino alla morte di Giacomo, che tenne per sè il segreto della lavorazione senza mai tramandarlo. Il padre Girolamo aveva impiantato a Pesaro una fervente bottega di maiolicari, che come suggeriscoo le recenti scoperte documentaristiche, non erano di meno nella qualità dei prodotti rispetto ai vicini urbinati. Tale bravura è confermata dall'editto del 1569. promulgato da Guidobaldo II della Rovere, con il quale assicurava a Giacomo Lanfranco ed ai suoi collaboratori un brevetto: "... vogliamo, et concediamo, che detto Jacomo solo possa lavorare, e far lavorare in tutto il stato nostro, vasi di terrra, con oro e messi ad oro... "
decorazione a maiolica (opera isolata)
00035114
1
11
1100035114
Maiolica con allegoria
scena allegorica
la targa costituisce un pezzo unico nella manifattura ceramica italiana: questa è infatti la sola maiolica in circolazione a presentare lo strato di doratura steso prima della cottura, lavorazione confermata dalle fotografie ad infrarosso. Tale processo, fu scoperto ed attuato da Giacomo Lanfranco, figlio di Giolamo Lanfranco dalle Gabbice, e fu attuato per un periodo molto breve, fino alla morte di Giacomo, che tenne per sè il segreto della lavorazione senza mai tramandarlo. Il padre Girolamo aveva impiantato a Pesaro una fervente bottega di maiolicari, che come suggeriscoo le recenti scoperte documentaristiche, non erano di meno nella qualità dei prodotti rispetto ai vicini urbinati. Tale bravura è confermata dall'editto del 1569. promulgato da Guidobaldo II della Rovere, con il quale assicurava a Giacomo Lanfranco ed ai suoi collaboratori un brevetto: "... vogliamo, et concediamo, che detto Jacomo solo possa lavorare, e far lavorare in tutto il stato nostro, vasi di terrra, con oro e messi ad oro... "
scena allegorica
Pesaro (PU)
1100035114
decorazione a maiolica
proprietà privata
maiolica/ doratura stesa in fase di pre-cottura