incoronazione di Maria Vergine tra santi e profeti (decorazione plastica, ciclo) by Paci Emidio (sec. XIX)

https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/1100250414A-0 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty

decorazione plastica, ciclo incoronazione di Maria Vergine tra santi e profeti
incoronazione di Maria Vergine tra santi e profeti (decorazione plastica, ciclo) di Paci Emidio (sec. XIX) 
incoronazione di Maria Vergine tra santi e profeti (decorazione plastica, ciclo) by Paci Emidio (sec. XIX) 
1872-1872 
Ciclo di santi e profeti realizzati da Emidio Paci per la chiesa di San Tommaso 
decorazione plastica (ciclo) 
00250414 
13 
11 
1100250414A 
I busti e gli altorilievi fanno parte di un ciclo unitario, dovuto a Paci, che si svolge sulle pareti della navata centrale, sui piloni di sostegno della cupola, per concludersi nella raffigurazione del catino absidale. I medaglioni scolpiti in bassorilievo leggerissimo rappresentano vari santi come viene elencato nelle schede relative. Ad essi si alternano, con perfetta simmetria, sulle pareti della navata centrale, le statue e ben aggettanti dei profeti Isaia, Germania, e Daniele. Sui pilastri di sostegno della cupola sono rappresentati in alto rilievo due bellissimi angeli, della Giustizia e della Pace. Conclude il ciclo la raffigurazione del catino absidale: due angeli dalle movenze sinuose sorreggono un clipeo decorato da festoni floreali, al centro del quale è raffigurato il simbolo dell'umanità di Cristo, il cuore. Il medaglione raffigurante San Filippo Neri è decorato come gli altri, nella parte superiore, da motivi fitomorfi: il santo è rappresentato, a mezza figura, indossante vesti vescovili, nelle mani ha un messale. Il ciclo dei pregevoli stucchi è opera di Emidio Paci, allievo a Roma della Accademia di Francia, e più tardi del Mainardi. Dopo il 1844, anno del suo rientro definitivo da Roma, esercitò in Ascoli una produzione vastissima: episodi neo e veterotestamentari., numerosissimi putti, il monumento della contessa Cavini Saladini, con il quale questo ciclo ha particolari riferimenti stilistici, e vari bassorilievi. Il Paci p. rogrammaticamente esercitò la tecnica dello stucco che più si presta da una trattazione sensibilissima della materia ai morbidi effetti della luce che gioca sui tessuti creando improvvise e continue sinuosità, diventando infine elemento qualificante del volume. Il ciclo fu commesso al Paci dal parroco di San Tommaso, Don Benvenuto Cantalamessa, (1838-1872), il quale espresse il desiderio che nei Bach medaglioni fossero rappresentati quei santi che spiccarono particolarmente nella carità verso il prossimo 
incoronazione di Maria Vergine tra santi e profeti 
Ciclo di santi e profeti realizzati da Emidio Paci per la chiesa di San Tommaso 
incoronazione di Maria Vergine tra santi e profeti 
Ascoli Piceno (AP) 
1100250414A-0 
decorazione plastica 
detenzione Ente religioso cattolico 
stucco/ modellatura 
bibliografia specifica: Leporini L - 1954 
bibliografia specifica: Rodilossi A - 1983 
bibliografia specifica: Sergiacomi G - 1964 

data from the linked data cloud

Licensed under Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0 International (CC BY-SA 4.0). For exceptions see here