Ritratto virile (dipinto, elemento d'insieme) by Barocci, Federico (attribuito) - ambito marchigiano (anni sessanta sec. XVI)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/1100368978 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
dipinto, elemento d'insieme Ritratto virile
Ritratto virile (dipinto, elemento d'insieme) di Barocci, Federico (attribuito) - ambito marchigiano (anni sessanta sec. XVI)
Ritratto virile (dipinto, elemento d'insieme) by Barocci, Federico (attribuito) - ambito marchigiano (anni sessanta sec. XVI)
ca 1564-ca 1566
carta dipinta
dipinto (elemento d'insieme)
1990 D 289
00368978
1
11
1100368978
Il personaggio, con capelli e barba scuri, viene raffigurato a mezzo busto e con il corpo rivolto verso la sua sinistra. Il forte contrasto chiaroscurale dello spazio anonimo creato dal pittore fa emergere come parte colpita dalla luce il lato destro del volto. Più che un ritratto ufficiale il pittore ha immortalato l'effigiato in una dimensione più intima. Il dipinto, acquisito dalla collezione Middeldorf nel 1999, venne pubblicato come originale del Barocci da Andrea Emiliani in occasione della mostra bolognese sul pittore urbinate del 1975. Tale attribuzione non fu però unanime (E. Pillsbury 1976). Il riferimento al Barocci è stato confermato in anni recenti mentre l'iniziale ed ipotetica identificazione del personaggio con il letterato urbinate Antonio Galli è stata rifiutata (A. M. Ambrosini Massari 2016). Si è propensi a identificare l'effigiato con uno degli "amici amorevoli", così identificati dal Bellori, del Barocci (Ead; Bellori 1672, 1976). Il "Ritratto virile" del maestro urbinate può inoltre essere individuato tra le quattordici teste ad olio conservate nel suo studio alla sua scomparsa avvenuta nel 1612 (M. M. Paolini 2024). La tecnica utilizzata dal Barocci in questo ritratto, olio su carta applicata su tela, risponde a particolari effetti di "maggiore freschezza" e "immediatezza" nella resa finale; mantiene "il tocco naturale della pittura dal vivo" e risulta utile per precisi interventi contestualizzati in uno "stile sobrio e inventivo" (Ead. 2024). Il pittore utilizzò spesso questa tecnica non solo per i ritratti ma anche per i volti inseriti in composizioni di più ampio respiro. Bisogna inoltre sottolineare come tale pratica pittorica fu attuata anche in altri contesti artistici italiani, come il quello veneto grazie a Tintoretto
61 B 111
Ritratto virile
carta dipinta
Ritratto virile
Urbino (PU)
1100368978
dipinto
proprietà Stato
carta/ pittura a olio
bibliografia specifica: A.M. Ambrosini Massari - 2016
bibliografia specifica: A. Emiliani - 1975
bibliografia specifica: C. Caldari - 2000
bibliografia specifica: Dal Poggetto P - 2003
bibliografia specifica: E. Borea - 1976
bibliografia specifica: E. P. Pillsbury - 1976
bibliografia specifica: G.P. Bellori - 1976
bibliografia specifica: M.M. Paolini - 2024