simbolo di San Giovanni Evangelista: aquila (rilievo, elemento d'insieme) di Vannini Pietro (attribuito) (fine sec. XV)

ca 1490-ca 1499 

Allegorie-simboli: aquila (S. Giovanni evangelista) 

rilievo (elemento d'insieme) 

1200173816 

La croce appartenente in origine alla chiesa abbaziale di S. Lorenzo a Trione ad Amatrice, come risulta dall'iscrizione, passò poi alla parrocchia di Preta che tuttora la conserva. Il primo a ricordarla è Antinori che riporta un documento, senza citarne la fonte, secondo cui la croce risaliva al 1490. In quell'anno l'orafo Pietro Vannini era impegnato nella realizzazione di una croce sempre per la zona di Amatrice (Pinaco) ed aveva eseguito nel 1472 il Reliquiario della Madonna della Filetta. Bertaux fu il primo ad attribuire la croce a Pietro Vannini, orafo ascolano, avvicinando l'opera in esame a quella di Pinaco e a quella di Osimo, firmate da Vannini. Nei modi stilistici vi si riscontra il linguaggio figurativo della scuola marchigiana e in particolare di quella ascolana. La disomogeneità stilistica presente nell'opera, va spiegata con l'intervento di altre mani in aiuto a Pietro Vannini. Su tale considerazione concorda anche Luisa Mortari. L'angelo appare molto diverso rispetto alle altre figure per la forte intonazione classica da attribuire, forse, ad un rifacimento del sec. XVIII, quando il crocifisso venne restaurato. Una curiosità iconografica è costituita dalla sostituzione della figura canonica di S. Giovanni Evangelista con quella di un santo tonsurato e con dalmatica, forse identificabile con S. Lorenzo titolare dell'abbazia per la quale la croce fu eseguita nel sec. XV 

simbolo di San Giovanni Evangelista: aquila 

Allegorie-simboli: aquila (S. Giovanni evangelista) 

verso, formella in basso 

simbolo di San Giovanni Evangelista: aquila 

Amatrice (RI) 

1200173816-9 

proprietà Ente religioso cattolico 

argento/ doratura/ fusione/ cesellatura