Cristo in pietà (patena) - ambito senese (metà sec. XV)

https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/1200201550B an entity of type: HistoricOrArtisticProperty

patena Cristo in pietà
Cristo in pietà (patena) - ambito senese (metà sec. XV) 
Cristo in pietà (patena) - ambito senese (metà sec. XV) 
post 1440-ante 1460 
patena con larga tesa e fondo sbalzato con un incasso esalobato, al centro del quale, in un tondo, figura a rilevo l'immagine di Cristo in pietà 
patena 
00201550 
12 
1200201550B 
La patena si accompagna ad un calice che venne dedicato dal cardinal Bessarione alla cappella di S. Eugenia nella chiesa dei SS. Apostoli a Roma, basilica della quale era stato nominato cardinale titolare da Eugenio IV nel 1440, acquisendo il patronato della cappella nel 1463, per concessione di Pio II. L'ipotesi che fosse questa l'originaria destinazione della suppellettile è sostenuta dall'iconografia delle placchette poste sul calice, che riproducono i santi titolari della cappella ( Sant'Eugenia, San Michele Arcangelo e San Giovanni Battista) e dalle notizie desumibili dal testamento del cardinale, stilato nel 1464. Il calice e la patena arrivarono quindi successivamente all'abbazia di Grottaferrata, della quale il cardinale divenne commendatario. L'opera è stata ascritta ad orafi senesi, che a metà del XV secolo risultano presenti e operanti nell'urbe (cfr. Zandri G. in "Tesori d'arte sacra...", 1975). Il calice è abbinato ad una patena 
Cristo in pietà 
patena con larga tesa e fondo sbalzato con un incasso esalobato, al centro del quale, in un tondo, figura a rilevo l'immagine di Cristo in pietà 
Cristo in pietà 
Grottaferrata (RM) 
1200201550B 
patena 
proprietà Stato 
argento/ sbalzo/ cesellatura 
bibliografia specifica: Tesori arte - 1975 

data from the linked data cloud

Licensed under Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0 International (CC BY-SA 4.0). For exceptions see here