candelabro, serie - ambito laziale (prima metà sec. XIX)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/1200203422 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
candelabro, serie
candelabro, serie - ambito laziale (prima metà sec. XIX)
candelabro, serie - ambito laziale (prima metà sec. XIX)
1800-1849
Al di sopra della base quadrata si colloca la figura dell'angelo sorreggente col braccio destro il candeliere a forma di fiore. L'angelo ha corta capigliatura e indossa una veste marrone con corta tunica azzurra
candelabro (serie)
00203422
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1200203422
Le opere sono riferibili ad artigiano locale, probabilmente in relazione al completamento della decorazione e dell'arredo liturgico della chiesa che ebbe luogo nella seconda metà del Settecento per volere dei Conti Bolognetti. Una cronologia relativa al XIX secolo è ipotizzabile sulla base della rigidezza con la quale sono riproposti stilemi propri del gusto settecentesco. Scarse sono le notizie circa le origini della chiesa di Sant'Antonio Abate. Tratti di sostruzioni lungo la strada antistante l'edificio sembrerebbero datare la primitiva edificazione al Medio Evo e la sua collocazione sul luogo di strutture classiche esistenti lungo il tracciato della via Valeria (da cui provengono i capitelli del portico) in posizione esterna rispetto alla cinta di mura ciclopiche dell'antica Varia e a ridosso dei bastioni che chiudevano la strada sulle sponde del fiume Aniene. Fin dal Medio Evo l'edificio ebbe funzione di ospedale e ricovero per i viandanti, cui fa riferimento anche l'intitolazione a sant'Antonio Abate, e tale rimase fino al XVIII secolo, periodo in cui divenne sede dell'omonima Confraternita, che di essa è ancora titolare). La chiesa fu completamente ristrutturata nel 1760 per volere dei Bolognetti su progetto di Pietro Torelli, in modo tale da cancellare quasi completamente le tracce delle precedenti edificazioni, da cui però rimasero esclusi il campanile a vela e il portico in oggetto, databili al XVII secolo. Tale ristrutturazione fu intrapresa per volere dei Conti Bolognetti nell'ambito di una più generale sistemazione urbanistica del territorio di Vicovaro (per una trattazione completa delle vicende storiche cfr. G. Pomponi, La storia di Vicovaro nel quadro delle vicende della Valle d'Aniene, di Roma, della Chiesa e d'Italia, voll. I-III, Vicovaro, Edizioni Il Tempietto, 1994-1997)
Al di sopra della base quadrata si colloca la figura dell'angelo sorreggente col braccio destro il candeliere a forma di fiore. L'angelo ha corta capigliatura e indossa una veste marrone con corta tunica azzurra
candelabro
Vicovaro (RM)
1200203422
candelabro
proprietà Ente pubblico territoriale
legno/ intaglio/ pittura