Parete di fondo: Madonna in trono tra arcangeli; Gloria degli Ordini francescani; Trasfigurazione. Pareti laterali: storie dei santi Francesco e Benedetto (decorazione pittorica, complesso decorativo) di Rosati Antonio (attribuito) (seconda metà sec. XVII)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/1200203478 entità di tipo: HistoricOrArtisticProperty
decorazione pittorica, complesso decorativo Parete di fondo: Madonna in trono tra arcangeli; Gloria degli Ordini francescani; Trasfigurazione. Pareti laterali: storie dei santi Francesco e Benedetto
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Parete di fondo: Madonna in trono tra arcangeli; Gloria degli Ordini francescani; Trasfigurazione. Pareti laterali: storie dei santi Francesco e Benedetto (decorazione pittorica, complesso decorativo) di Rosati Antonio (attribuito) (seconda metà sec. XVII)
1670-1699
Nella parete di fondo è raffigurata la Madonna in trono affiancata dagli arcangeli Raffaele, in abito da viandante e Michele in armatura da guerriero; a destra Gabriele, con la dalmatica e figurina di orante. Nella nicchia dietro l'altare è rappresentata la Gloria del I e del II Ordine francescano. L'absidiola è incorniciata da decorazioni floreale e simboli mariani. Al centro dell'arco lo Spirito Santo. Sulla parete soprastante l'altare, tra finte cornici di marmo, la Trasfigurazione, san Francesco che innesta la rose nel roveto di Subiaco davanti a due monaci benedettini mentre un angelo lo assiste, e san Francesco che nella Verna riceve le Stimmate assistito da un angelo. Nelle pareti laterali sono raffigurati a destra il miracolo di San Benedetto che spezza il calice avvelenato e la predica di san Francesco davanti al sultano
decorazione pittorica (complesso decorativo)
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Secondo la tradizione nelle grotte lungo l'Aniene san Benedetto fondò nel VI sec. un ritiro spirituale. La regola di vita imposta ai frati risultò essere troppo dura, tanto da spingerli ad avvelenare il vino del santo; riuniti i monaci a mensa Benedetto prima di bere benedisse la coppa che miracolosamente si spezzò; dopo poco tempo il santo si recò a Subiaco ove fondò il monastero. I dipinti, di non elevata qualità pittorica e di tono popolaresco e aneddotico, si possono riferire al pittore vicovarese Antonio Rosati, autore degli affreschi del portico della stessa chiesa (cfr. scheda 1200203438), e risultano databili intorno al 1683, anno in cui i francescani costruirono le scale per scendere nelle grotte maggiori, già adibite ad ossario (cfr. bibliografia citata)
Parete di fondo: Madonna in trono tra arcangeli; Gloria degli Ordini francescani; Trasfigurazione. Pareti laterali: storie dei santi Francesco e Benedetto
Nella parete di fondo è raffigurata la Madonna in trono affiancata dagli arcangeli Raffaele, in abito da viandante e Michele in armatura da guerriero; a destra Gabriele, con la dalmatica e figurina di orante. Nella nicchia dietro l'altare è rappresentata la Gloria del I e del II Ordine francescano. L'absidiola è incorniciata da decorazioni floreale e simboli mariani. Al centro dell'arco lo Spirito Santo. Sulla parete soprastante l'altare, tra finte cornici di marmo, la Trasfigurazione, san Francesco che innesta la rose nel roveto di Subiaco davanti a due monaci benedettini mentre un angelo lo assiste, e san Francesco che nella Verna riceve le Stimmate assistito da un angelo. Nelle pareti laterali sono raffigurati a destra il miracolo di San Benedetto che spezza il calice avvelenato e la predica di san Francesco davanti al sultano
Parete di fondo: Madonna in trono tra arcangeli; Gloria degli Ordini francescani; Trasfigurazione. Pareti laterali: storie dei santi Francesco e Benedetto
Vicovaro (RM)
1200203478
decorazione pittorica
proprietà Ente religioso cattolico
intonaco/ pittura a fresco