crocifissione (dipinto) by Brandi Giacinto (attribuito) (ultimo quarto sec. XVII)

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dipinto crocifissione
crocifissione (dipinto) by Brandi Giacinto (attribuito) (ultimo quarto sec. XVII) 
crocifissione (dipinto) di Brandi Giacinto (attribuito) (ultimo quarto sec. XVII) 
dipinto 
Il dipinto raffigura il Cristo crocifisso tra la Madonna, San Giovanni Evangelista e Santa Maria Maddalena. Predominano le tonalità cupe ed i forti contrasti chiaroscurali 
1683-1691 
1200710299 
dipinto 
00710299 
12 
1200710299 
La tela nel 1928 presentava diversi fori e delle increspature. Non è citata da Pascoli tra le opere del Brandi. Piuttosto strana l'impostazione delle gambe che sembrerebbero più consone ad una raffigurazione da tergo della figura. Anche il cartiglio della croce è piuttosto angolato. Queste caratteristiche sono riscontrabili anche nella crocifissione di Saragozza e in quella Pallavicini. Anche la posa di San Giovanni non pare pertinente alla crocifissione ma più ad una visione o ad una trasfigurazione. Il dipinto sembrerebbe databile tra il 1685 ed il 1687 e più verosimilmente tra il 1685 e il 1686. Sappiamo infatti che a partire dalla fine del 1685 la sua presenza alle sedute dell'Accademia di San Luca è meno assidua che tra il 1687 e il 1688, quando lavora alla decorazione di palazzo Reale a Torino dove opera anche A. Scilla, presente a Valmontone nell'esecuzione del dipinto raffigurante la Madonna del Rosario. Inoltre, nei libri dei mandati degli anni 1685-87 (Archivio Doria Pamphili) compaiono pagamenti a G. Brandi. Da un puto di vista stilistico vi sono tangenze anche iconografiche con la crocifissione di Saragozza, datata 1675 ca. e con il Cristo in croce e Maddalena della Galleria Pallavicini ed anche con la Maddalena della stessa collezione ed entrambi provenienti da casa Colonna. Per la Maddalena, D. Pampalone (1973), proponeva una datazione agli anni di attività del pittore alla chiesa id Gesù e Maria (1684-86) rilevando che in essa "un'atmosfera cupa annulla quasi il colore per il forte contrasto luministico". Il dipinto inoltre, mostra una stessa impostazione con l'apparizione della Trinità a San Bernardo Tolomei della chiesa di Santa Francesca Romana (1685-90). Cfr: C. De Romanis, Dissertazioni sopra l'antico e il moderno sito di Labico, 1759, f. 215, Archivio Doria Pamphili, scaffale 60, busta 19; C. Marocco, Monumenti dello Stato Pontificio a Roma, Roma 1833, IX, p. 104; C. Tomassetti, Campagna Romana, 1913, nuova ed. Firenze 1979, vol. III; A. Caramanica, M. Levignani, Storia di Valmontone, Chiese di Valmontone, 1916, rist. 1968, p. 29; S. Fioramonti, La Collegiata di Valmontone, Valmontone 1989, p.41; F. Zeri, La Galleria Pallavicini, Roma 1959, p. 61, nn. 75, 76 
crocifissione 
Il dipinto raffigura il Cristo crocifisso tra la Madonna, San Giovanni Evangelista e Santa Maria Maddalena. Predominano le tonalità cupe ed i forti contrasti chiaroscurali 
Valmontone (RM) 
proprietà Ente religioso cattolico 
crocifissione 
tela/ pittura a olio 
bibliografia specifica: Pampalone A - 1973 

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