elementi decorativi a falso mosaico, santi e angeli (dipinto, ciclo) by Cisterna Eugenio (bottega) (secc. XIX/ XX)

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dipinto, ciclo elementi decorativi a falso mosaico, santi e angeli
elementi decorativi a falso mosaico, santi e angeli (dipinto, ciclo) di Cisterna Eugenio (bottega) (secc. XIX/ XX) 
elementi decorativi a falso mosaico, santi e angeli (dipinto, ciclo) by Cisterna Eugenio (bottega) (secc. XIX/ XX) 
ca 1898-ca 1900 
elementi decorativi geometrici o vegetali nei sottarchi e sulle pareti; clipei con busti nei pennacchi degli archi; nei sottarchi della volta, elementi simbolici entro clipei di varia forma, alternati a motivi decorativi; nelle lunette, decorazione a conci e ad archi dipinti inquadranti figure ai lati delle finestre 
dipinto (ciclo) 
00760315 
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1200760315 
Negli anni 1898-1900 la chiesa di S. Alfonso fu sottoposta a radicali trasformazioni strutturali. Al di sopra delle cappelle fu ricavato il matroneo praticabile, aperto sulla navata con una serie di trifore in corrispondenza delle arcate. L'operazione comportò il rialzamento delle pareti della navata, in cui si aprono le finestre, e quindi degli archi trasversali, nonchè la ricostruzione delle volte della navata stessa in muratura (quelle originarie erano di incannucciata). Fu inoltre raddoppiato il numero degli archi delle campate con l'aggiunta di archi intermedi, poggianti su lesene pensili sull'asse dei pilastri di separazione delle cappelle. Negli stessi anni Eugenio Cisterna esegue quasi per intero la decorazione parietale di S. Alfonso. Formatosi a Roma nella bottega di Andrea Monti e poi in quella del figlio Virginio, è probabile la sua frequentazione dello studio di Pietro Gagliardi. Specializzato nell'illustrazione di temi sacri, questo pittore è attivo in molte chiese romane (S. Agnese in Agone, S. Giorgio, S. Vincenzo de' Paoli, S. Brigida). Importante è il suo intervento in un'altra chiesa della Congregazione del SS. Redentore: S. Gioacchino in Prati, costruita tra il 1891 e il 1898. Profondo conoscitore delle tecniche decorative antiche (nell'arco trionfale di S. Sabina ricompose il mosaico distrutto nel 1587, restauro a sua volta perduto nell'ultima guerra) ne riprende ecletticamente gli elementi formali. Ciò è palese a S. Alfonso: nel neoquattrocentismo del ciclo di angeli e della scena dipinta nell'arco trionfale, nonché nelle decorazioni degli archi trasversali e dei pennacchi delle arcate, di gusto neomedievale (cfr. Gnisci S., "Cisterna Eugenio", in "La pittura in Italia, l'Ottocento", II, Milano, 1991,p. 764 - con bibliografia precedente) 
elementi decorativi a falso mosaico, santi e angeli 
elementi decorativi geometrici o vegetali nei sottarchi e sulle pareti; clipei con busti nei pennacchi degli archi; nei sottarchi della volta, elementi simbolici entro clipei di varia forma, alternati a motivi decorativi; nelle lunette, decorazione a conci e ad archi dipinti inquadranti figure ai lati delle finestre 
elementi decorativi a falso mosaico, santi e angeli 
Roma (RM) 
1200760315-0 
dipinto 
proprietà Ente religioso cattolico 
intonaco/ pittura a tempera 
bibliografia specifica: Gnisci S - 1991 
bibliografia specifica: Caiola A. F - 1989 

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