L'aratura, scena di genere (dipinto, opera isolata) by Pittara Carlo (XIX)

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dipinto, opera isolata scena di genere
L'aratura, scena di genere (dipinto, opera isolata) by Pittara Carlo (XIX) 
L'aratura, scena di genere (dipinto, opera isolata) di Pittara Carlo (XIX) 
L'aratura, scena di genere (dipinto, opera isolata) 
ca 1870-ca 1870 
1200826938 
dipinto 
00826938 
12 
1200826938 
Formatosi all'Accademia Albertina di Torino, Pittara si perfeziona prima a Ginevra con Charles Humbert, pittore specializzato nel disegno di animali e poi a Parigi con Constant Troyon, paesaggista della scuola di Barbizon. Dal 1860 lavora stabilmente a Rivara, dove diventa uno dei fondatori e dei maggiori animatori della cosiddetta scuola di Rivara, formata da un gruppo di artisti che si ritrovano ogni estate, tra il 1866 e il 1876, nella località del Canavese, a dipingere en plein air, rappresentando dal vero paesaggi e animali. La scuola, priva comunque di intenti programmatici e risultati omogenei, si proponeva principalmente di ispirarsi al vero naturale, in un atteggiamento anti-accademico di rottura con il paesaggismo romantico. La produzione dell'artista degli anni Sessanta risente difatti fortemente del naturalismo d'oltralpe della metà dell'ottocento (Jean-François Millet, i paesisti di Barbizon, Courbet) con cui era entrato in contatto a Parigi, come testimoniano opere quali Imposte anticipate (1865; Torino Galleria d'Arte Moderna), Viatico (1866; ibidem) e il presente L'aratura, caratterizzate da un'impostazione solenne e austera della rappresentazione della vita dei campi. Quest'ultimo fu presentato all'Esposizione di Parma del 1870 come Sistema infallibile per ristorare le finanze italiane, titolo dichiaratamente polemico e allusivo all'implicazione politico sociale della scena, per diventare poi L'aratro in Piemonte alle Esposizioni Universali di Vienna (1873) e di Parigi (1878), dove pure fu esposto. Realizzato verosimilmente a ridosso dell'Esposizione di Parma, ove era stato premiato con la medaglia d'oro, il dipinto fu poi giudicato positivamente da Rondani ("sono due uomini e due buoi disegnati da maestro qual è Pittara", Rondani 1874, p. 87), ed ebbe apprezzamenti anche da Diego Martelli: "In questo grande quadro, sobrio ed elegante, noi ritroviamo quello che desidereremmo vedere in tutti: la serietà del proposito ed il disprezzo del giudizio della gente volgare" (Martelli 1952, p.76) 
scena di genere 
L'aratura 
Roma (RM) 
proprietà Stato 
scena di genere, L'aratura 
olio su tela 
Bibliografia specifica: A. Rondani - 1874 
Bibliografia specifica: E. Castelnuovo (a cura di) - 1991 
N. Marchioni - 2004 

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