Due pastorelle con gregge, scena pastorale (dipinto, opera isolata) di Michetti Francesco Paolo (XIX)

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dipinto, opera isolata scena pastorale
enit
Due pastorelle con gregge, scena pastorale (dipinto, opera isolata) di Michetti Francesco Paolo (XIX) 
1881-1881 
Due pastorelle con gregge, scena pastorale (dipinto, opera isolata) 
2509 
00827597 
12 
1200827597 
Di famiglia abruzzese di modeste condizioni economiche, grazie al talento ottiene nel 1868 un pensionato per studiare presso l'Istituto di Belle Arti di Napoli, dove è allievo di Domenico Morelli. Oltre agli studi accademici è soprattutto l'ambiente artistico partenopeo a influenzare il giovane artista, indirizzandolo inizialmente verso una pittura fortemente realistica grazie al contatto con personalità di spicco e artisticamente all'avanguardia, come Filippo Palizzi, suo conterraneo, in quegli anni residente a Napoli, e gli artisti della cosiddetta Scuola di Resina. Negli anni settanta inizia un periodo molto fecondo e ricco di stimoli per l'artista: partecipa a diverse esposizioni del Salon parigino (nel 1872, 1875 e 1876) facendosi conoscere ed apprezzare sul mercato internazionale; inizia a dedicarsi alla fotografia sia come procedimento per lo studio dal vero dei soggetti dei suoi quadri che come nuovo ed autonomo mezzo espressivo; ha occasione di conoscere e di interessarsi all'opera del celebre pittore spagnolo Mariano Fortuny, che lo porta a stemperare il dato realistico in favore di un maggior virtuosismo pittorico e folcloristico. Nel 1877 realizza per l'Esposizione Nazionale di Belle Arti di Napoli La Processione del Corpus Domini, tela che, nonostante i pareri discordanti, attesta la sua fama in Italia, facendogli ottenere il primo premio per la pittura e la nomina a professore onorario dell'Istituto di Belle Arti di Napoli. Le partecipazioni a importanti rassegne divengono negli anni successivi sempre più intense ma è nel 1883 che viene consacrato definitivamente il successo del pittore con il dipinto Il voto, raffigurante con crudo verismo la festa di San Pantaleone a Miglianico. Particolarmente stretto è il rapporto con Gabriele D'Annunzio con cui l'artista si reca in visita nelle più remote località abruzzesi per realizzare reportage fotografici in occasione delle festività tradizionali, raccogliendovi ricco materiale fotografico e iconografico per le sue opere: i suoi soggetti infatti sono principalmente estrapolati dal contesto rurale, dai costumi, dalle credenze e tradizioni popolari abruzzesi.La piccola tela del 1881 Due pastorelle con gregge è difatti un esempio di questa costante attenzione che il pittore ebbe verso il mondo contadino, la vita paesana e le festività religiose abruzzesi sin dai primissimi inizi della sua carriera artistica. Le duplici matrici, morelliana e palizziana, più evidenti in questo primo periodo, saranno successivamente superate negli anni della maturità, per indirizzarsi verso una pittura caratterizzata da un descrittivismo esuberante, unito ad un intenso colorismo e ad una notevolissima abilità tecnica 
scena pastorale 
Due pastorelle con gregge 
scena pastorale, Due pastorelle con gregge 
Roma (RM) 
1200827597 
dipinto 
proprietà dello Stato 
olio su tela 
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