Minerva (dipinto murale, elemento d'insieme) by Tempesta Antonio (attribuito) (sec. XVI)

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dipinto murale, elemento d'insieme Minerva
Minerva (dipinto murale, elemento d'insieme) by Tempesta Antonio (attribuito) (sec. XVI) 
Minerva (dipinto murale, elemento d'insieme) di Tempesta Antonio (attribuito) (sec. XVI) 
ca 1575-ante 1579 
Scudo sovrapporta recante monocromo di figura armata con scudo ornato da rilievo di gambero 
dipinto murale (elemento d'insieme) 
01220247 
12 
1201220247 
Le Sale al Piano terreno decorate a paesaggio - dette della Pesca e della Caccia - sono state riferite dalla critica al passo del Baglione, che - a proposito di Antonio Tempesta - ricorda "per il Cardinal Gambero altre cose nel Palagio di Bagnaia dalle quali acquistò gran credito". La commissione di Bagnaia dovette probabilmente inserirsi tra il primo e il secondo soggiorno romano del pittore - dopo la partecipazione alla decorazione della Galleria delle Carte Geografiche e prima di quella relativa al terzo piano delle Logge, sempre in Vaticano - e si intrecciò con il suo intervento allo scalone del Palazzo Farnese di Caprarola. La cronologia del cantiere diretto da Raffellino potrebbe dunque adattarsi anche all'intervento del giovane pittore fiorentino, se si intende il termine dei lavori inscritto nel fregio esterno della palazzina - 1578 - quale riferimento all'insieme delle opere sia architettoniche sia pittoriche, in vista della visita del papa Gregorio XIII (10 settembre 1578). All'influenza giovanile dei fiammighi, attivi a Firenze, quali Stradano, si sommarono quelle di Matteo Bril, e dal 1578 del fratello Paul. Da questi ultimi trasse la libertà esecutiva delle sale di Bagnaia, il rilievo e l'autonomia affidati al genere del paesaggio e inconsueta al tempo. E' stato notato (Bonelli 2006), come analoghi intrecci tra visione del paesaggio e impianto decorativo sono maggiormente presenti in coevi cicli del nord Italia (ad esempio Bernardino Campi e Carlo Urbino nel palazzo del giardino di Sabbioneta), riflettendo anche l'attenzione se non il coinvolgimento del committente bresciano. Il tema della Caccia è in realtà secondario nello svolgimento dei paesaggi, che semmai sembrano suggerire quello dell'acqua. L'elemento figurativo è sempre assorbito dal contesto paesaggistico senza acquisire alcuna centralità narrativa. Nei due sovrapporta sono rappresentate le due divinità vergini di Diana e Minerva 
92 C 28 : 46 A 12 2 (GAMBARA) 
Minerva 
Scudo sovrapporta recante monocromo di figura armata con scudo ornato da rilievo di gambero 
Minerva 
Viterbo (VT) 
1201220247-5 
dipinto murale 
proprietà Stato 
intonaco/ pittura a fresco 
bibliografia specifica: Alessi A - 2004 
bibliografia specifica: Alessi A - 2005 
bibliografia specifica: Bonelli M.G - 2006 
bibliografia specifica: Brugnoli M.V - 1961 
bibliografia specifica: Lazzaro Bruno C - 1974 
bibliografia specifica: Salerno A - 1969 

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