grottesche (dipinto murale, elemento d'insieme) by Cesari Giuseppe detto Cavalier d'Arpino (e aiuti) (sec. XVII)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/1201220258-6 an entity of type: CulturalPropertyComponent
dipinto murale, elemento d'insieme grottesche
grottesche (dipinto murale, elemento d'insieme) di Cesari Giuseppe detto Cavalier d'Arpino (e aiuti) (sec. XVII)
grottesche (dipinto murale, elemento d'insieme) by Cesari Giuseppe detto Cavalier d'Arpino (e aiuti) (sec. XVII)
ca 1614-ca 1614
Intradosso con fasce laterali a candelabre e mascheroni e in basso riquadri con nereide a sinistra e tritone a destra. Al centro in basso ovale in riquadro con lotta tra tritone e mostro marino e in alto celetto con mascherone tra arpie e leonesse
dipinto murale (elemento d'insieme)
01220258
12
1201220258
La pittura del Salone di Conversazione è il primo intervento di decorazione della palazzina fatta costruire da Alessandro Damasceni, allorchè con il nome di Alessandro Montalto venne creato Cardinale dallo zio Sisto V ed entrò in possesso (1590) di Villa Lante. Terminati nel 1612 i lavori di costruzione della palazzina gemella a quella già eretta dal Cardinale Gambara, Alessandro Montalto commissionò al Cavalier d'Arpino le pitture delle pareti, che furono largamente delegate agli aiuti, tra i quali Agostino Tassi assunse il ruolo principale. La presa di distanza dallo schema decorativo del soffitto, con la sua tradizionale alternanza di quadri riportati e figure in stucco, a modulo seriale, si realizza nel progetto già protobarocco di un fregio continuo di figure stagliate contro lo sfondo. Secondo Giovan Battista Passeri, nelle sue "Vite de' pittori scultori et architetti sino all'anno 1673", il Cesari partecipò anche alla realizzazione del fregio, eseguendovi un leone e alcune figure, sebbene la concezione assolutamente diversa dei due cicli suggerisca nel fregio un capovolgimento dei ruoli tra il pittore affermato e quello emergente. Il tema svolto dalla decorazione del fregio è l'apoteosi del committente, con i vari simboli dello stemma Peretti Montalto che ricorrono tra le mani dei putti. Il tema araldico del leone viene declinato al femminile nella decorazione degli intradossi, coerentemente con la centralità dell'elemento femminile nel programma iconografico del soffitto
48 A 98 72 : 92 I 2 : 92 H 39 1 : 25 FF 3 (HARPY) : 25 FF 23 (LION) : 92 I 7
grottesche
Intradosso con fasce laterali a candelabre e mascheroni e in basso riquadri con nereide a sinistra e tritone a destra. Al centro in basso ovale in riquadro con lotta tra tritone e mostro marino e in alto celetto con mascherone tra arpie e leonesse
grottesche
Viterbo (VT)
1201220258-6
dipinto murale
proprietà Stato
intonaco/ pittura a fresco
bibliografia specifica: Cavazzini P - 1993
bibliografia specifica: Salerno L - 1969