Madonna de Ambro, Madonna con Bambino (dipinto) by Sozio Alberto (cerchia) - ambito benedettino (fine, inizio secc. XII, secc. XIII)

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dipinto Madonna con Bambino
Madonna de Ambro, Madonna con Bambino (dipinto) di Sozio Alberto (cerchia) - ambito benedettino (fine, inizio secc. XII, secc. XIII) 
Madonna de Ambro, Madonna con Bambino (dipinto) by Sozio Alberto (cerchia) - ambito benedettino (fine, inizio secc. XII, secc. XIII) 
Madonna de Ambro, Madonna con Bambino (dipinto) 
Il dipinto rappresenta la Madonna in trono mentre allatta il Bambino; è detta Madonna "De Ambro", dalla scritta incompleta visibile sul bordo inferiore del dipinto. Il supporto è costituito da una tavola rettangolare dal limite superiore della quale emerge più della metà del nimbo circolare della Madonna che è raffigurata come regina, ha infatti la corona sul capo e porta i capelli raccolti in una rete di cordoncino attorto con terminazioni a nappa che le scendono sulle spalle. Siede su un trono senza spalliera i cui contorni sono quasi del tutto illeggibili.Una rigorosa frontalità e fissità dello sguardo caratterizzano la figura della Vergine, conferendo all'immagine una solenne maestosità 
1190-1210 
1300026712 
dipinto 
00026712 
13 
1300026712 
La Madonna, detta De Ambro dalla scritta sul bordo inferiore della tavola, fu pubblicata dal Piccirilli nel 1919 che la giudicò opera del XIII secolo proveniente "dall'Oriente latino". Il Toesca (1927) l'accostò per la corona e per i tratti del volto alla Madonna del l'abside di Santa Maria in Foro Claudio; il Quintavalle (1934) pensò che fosse campana; il Garrison (1949) la ritenne eseguita in ambiente umbro - abruzzese. Il Matthiae (1959) per primo, accostò la tavola alla produzione spoletina; il Bologna (1962) la inserì nella koinè bizantineggiante centro- italiana, notando affinità con la produzione del Sotio e gli affreschi di Anagni; il Moretti (1968) la data genericamente alla seconda metà del XII secolo. Il Matthiae (1969) ritornando sull'argomento attenua, pur ribadendole, le caratteristiche spoletine della tavola per sottolineare i modi tipicamente abruzzesi dell'icona; il Pace (1978) riassume le precedenti proposte. Infine il Boskovits (1979) propone l'attribuzione della tavola aquilana ad Alberto Sotio. La proposta del Boskovits e le sue argomentazioni sono quanto mai interessanti soprattutto per i confronti che egli propone tra la produzione del Sotio e quella del Terzo maestro di Anagni. Non c 'è dubbio che la Madonna De Ambro si avvicini molto alla produzione del Sotio sia per la rigorosa frontalità che per la fissità dell'immagine. Lascia perplessi però quella che già il Matthiae (1969) aveva definito "una curiosa vena di naturalismo popolare" che sembra estranea alla produzione nota del Sotio. La dipendenza della Madonna di Ambro dall'opera di Sotio porta a considerare come termine post quem il 1187, data di esecuzione del Crocifisso di Spoleto e a collocare l'opera all'interno della prima metà del XIII secolo. Tale limite cronologico risulta pertanto ormai condiviso dalla letteratura critica 
Madonna con Bambino 
Madonna de Ambro 
11 F 42 12 
Il dipinto rappresenta la Madonna in trono mentre allatta il Bambino; è detta Madonna "De Ambro", dalla scritta incompleta visibile sul bordo inferiore del dipinto. Il supporto è costituito da una tavola rettangolare dal limite superiore della quale emerge più della metà del nimbo circolare della Madonna che è raffigurata come regina, ha infatti la corona sul capo e porta i capelli raccolti in una rete di cordoncino attorto con terminazioni a nappa che le scendono sulle spalle. Siede su un trono senza spalliera i cui contorni sono quasi del tutto illeggibili.Una rigorosa frontalità e fissità dello sguardo caratterizzano la figura della Vergine, conferendo all'immagine una solenne maestosità 
L'Aquila (AQ) 
proprietà Stato 
Madonna con Bambino, Madonna de Ambro 
tavola/ pittura a tempera 
bibliografia specifica: C. TROPEA - 2000 
bibliografia specifica: MORETTI, M - 1968 
bibliografia specifica: Matthiae G - 1959 
bibliografia specifica: Moretti M - 1971 
bibliografia specifica: Sapienza risplende: Madonne d'Abruzzo - 2011 
bibliografia specifica: O. LEHMANN-BROCKHAUS - 1983 
bibliografia specifica: Arbace L./ et alii - 2010 
bibliografia specifica: C. TROPEA - 2010 
bibliografia specifica: E. CARLI - 1998 
bibliografia specifica: S. PAONE - A. TOMEI - 2010 
bibliografia specifica: V. DI GENNARO - 2009 
bibliografia specifica: A. MONCIATTI - 2005 
bibliografia specifica: Curzi G - 2008 
bibliografia specifica: D. PICCIRILLI - 2005 
bibliografia specifica: E. B. GARRISON - 1949 
bibliografia specifica: F. BOLOGNA - 1962 
bibliografia specifica: F. BOLOGNA - 2009 
bibliografia specifica: G. MATTHIAE - 1969 
bibliografia specifica: G. PAOLINI - 2003 
bibliografia specifica: M. BOSKOVITZ - 1979 
bibliografia specifica: M. DELLA VALLE - 2003 
bibliografia specifica: M.Moretti - 1971 
bibliografia specifica: Piccirilli P - 1919 
bibliografia specifica: Pittura in Italia - 1985 
bibliografia specifica: Quintavalle A.O - 1934 
bibliografia specifica: Toesca B - 1927 
bibliografia specifica: V. LUCHERINI - 1999 
bibliografia specifica: V. LUCHERINI - 2002 
bibliografia specifica: V. PACE - 1978 
bibliografia specifica: G. BENAZZI, G. CARBONARO - 2002 

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