leone stiloforo (scultura) by Salvitti Nicola (sec. XIV)

https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/1300036458-3 an entity of type: CulturalPropertyComponent

scultura, lato sinistro in basso leone stiloforo
leone stiloforo (scultura) di Salvitti Nicola (sec. XIV) 
leone stiloforo (scultura) by Salvitti Nicola (sec. XIV) 
scultura 
Non rilevato 
1391-1391 
1300036458-3 
scultura 
00036458 
13 
1300036458 
Il leone, oggi ridotto a poco più che blocco informe di pietra, mal si presta ad un'indagine stilistica approfondita. Esso del resto trova precedenti assai rari in Abruzzo, e tutti non anteriori allo stesso XIV secolo: nella Cattedrale di Teramo (dove però non sovrasta una preda), nei portali laterali del duomo di Atri, risalenti ai primi anni del Trecento, e nelle chiese di S. Antonio a Chieti, di S. Martino a Gagliano Aterno, di S. Pietro a Coppito e di S. Angelo a Celano. Nel leone stiloforo di S. Panfilo si riscontra un processo di semplificazione e di stilizzazione, cui però si accompagna un'acuta analisi del dettaglio naturalistico, per esempio nella minuziosa descrizione della criniera e nell'evidenza della tensione muscolare della zampa che ghermisce la preda. Tale padronanza di mezzi espressivi dimostra come il Salvitti sia un artista in possesso di una certa cultura figurativa e aggiornato alle più moderne tendenze del gotico. Quanto alla preda il Bindi avanza l'ipotesi che possa trattarsi di un veltro; qui raffigurato tra gli artigli del leone alluderebbe alla vittoria del guelfismo, cioè della chiesa sui suoi nemici 
leone stiloforo 
lato sinistro in basso 
Non rilevato 
Sulmona (AQ) 
detenzione Ente religioso cattolico 
leone stiloforo 
pietra/ scultura 

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