Studio di modella (recto), Studio di figura con panneggi (verso), figure femminili (disegno, insieme) by Boldini Giovanni (secondo quarto XX)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/1400079698-0 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
disegno, insieme figure femminili
Studio di modella (recto), Studio di figura con panneggi (verso), figure femminili (disegno, insieme) by Boldini Giovanni (secondo quarto XX)
Studio di modella (recto), Studio di figura con panneggi (verso), figure femminili (disegno, insieme) di Boldini Giovanni (secondo quarto XX)
Studio di modella (recto), Studio di figura con panneggi (verso), figure femminili (disegno, insieme)
Schizzi a lapis realizzati sul recto e sul verso di un medesimo supporto cartaceo, raffiguranti rispettivamente uno studio di modella e uno studio di figura con panneggi
1931/00/00-1931/00/00
1400079698-0
disegno
00079698
14
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Il percorso artistico di Giovanni Boldini è molto articolato; si possono distinguere tre fasi principali: la formazione nel vivace ambiente artistico dei macchiaioli a Firenze, quando elaborò una nuova e originale tipologia di ritratto; la conversione ad una pittura più moderna, durante il primo decennio trascorso a Parigi (1871-1881), incentrata sul ritratto e su scene di vita e di costume; infine la consacrazione internazionale tra Parigi, New York e Venezia, dove prese gradualmente forma la tipica “maniera” di Boldini e la sua interpretazione della Belle Époque, attraverso appunto scene ambientate nei caffè, nei teatri, nelle strade cittadine e ritraendo personaggi illustri e della vita mondana. I due schizzi provengono dall'atelier di Boldini, come indica l'iscrizione presente sul verso del foglio; le rappresentazioni delle figure femminili sono innaturali e il segno grafico sembra infrangere i limiti spaziali. L'opera appartiene alla collezione che Michele Praitano ha donato nel 2014 ai cittadini e ai visitatori del Molise. Il collezionista campobassano fu animato da una passione per l'arte intesa come passione civile; seguendo lo spirito dell’architetto Giuseppe Barone, il cui lascito fu all'origine del museo civico di Baranello e di suo zio Giuseppe Ottavio Eliseo che donò alla Biblioteca “P. Albino” di Campobasso il corpus grafico barocco di Paolo Saverio Di Zinno, Praitano intraprese iniziative tese a far si che l'arte e la cultura fossero accessibili ai cittadini: con tenacia operò affinché l'intera collezione di Giuseppe Ottavio Eliseo fosse acquisita dalla Provincia di Campobasso nel 1996; attraverso l'associazionismo promosse la conoscenza dell'arte tra le nuove generazioni e il restauro del patrimonio artistico. Questa passione culturale e civile è culminata nel 2014 con l’atto attraverso cui ha deciso di destinare al pubblico la sua collezione, formata in oltre cinquant'anni di ricerca in Italia e all'estero
figure femminili
Studio di figura con panneggi (verso)
Studio di modella (recto)
31 AA
Schizzi a lapis realizzati sul recto e sul verso di un medesimo supporto cartaceo, raffiguranti rispettivamente uno studio di modella e uno studio di figura con panneggi
Campobasso (CB)
proprietà Stato
figure femminili, Studio di modella (recto) ; Studio di figura con panneggi (verso)
carta/ lapis
bibliografia specifica: Praitano M - 1980
bibliografia specifica: Praitano Michele, Scotto di Vettimo Olga, Cicoira Marianna - 2013/00/00
<https://w3id.org/arco/resource/PhotographicDocumentation/1400079698-0-photographic-documentation-1>