putti in gloria (stampa, elemento d'insieme) by Vanni Giovanni Battista, Antonio Allegri detto il Correggio (prima metà XVII)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/1400080971 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
stampa, elemento d'insieme putti in gloria
putti in gloria (stampa, elemento d'insieme) by Vanni Giovanni Battista, Antonio Allegri detto il Correggio (prima metà XVII)
putti in gloria (stampa, elemento d'insieme) di Vanni Giovanni Battista, Antonio Allegri detto il Correggio (prima metà XVII)
post 1600-ante 1650
putti
stampa (elemento d'insieme)
34397 (I29/70)
00080971
14
1400080971
La raccolta, miscellanea di disegni, acquerelli, bozzetti, stampe etc. di vari artisti attivi nei secc. XVII e XVIII, fu recuperata nel 1983 presso le famiglie Iannadrea e Tirabassi, eredi dei Giuliani, Giacomo, padre, e Nicola, figlio, pittori e decoratori di Oratino (CB) operativi in ambito napoletano a cavallo dei secc. XIX-XX. Nicola, allievo di Domenico Morelli, la acquisì dagli eredi di Ciriaco Brunetti, pittore e decoratore oratinese attivo in tutto il Molise dalla prima metà del sec. XVIII agli inizi del XIX. Nel 1990 è stata acquistata dal MIBAC e custodita dalla locale Soprintendenza (specifiche dell’atto del 29/10/1990: 375 disegni su fogli singoli; un taccuino di 27 fogli, un taccuino di 21 fogli, un taccuino di 141 fogli, un volume rilegato contenente 54 fogli, 129 incisioni e 24 bozzetti ad olio su tela o cartone). Considerato che su un foglio sono stati realizzati più disegni-bozzetti-schizzi, il fondo è costituito da 700 disegni circa, di cui oltre la metà acquerellati, e da circa 330 stampe, italiane e tedesche, dei secc. XVI-XVIII. L’importanza del fondo è data dalla sua unitarietà trattandosi di materiale di uso quotidiano, giunto quasi integro fino a noi, di un pittore gravitante in ambito provinciale, la cui produzione superstite è purtroppo oggi riconducibile solo ad una serie di dipinti, conservati in chiese molisane. Testimonia, inoltre, non solo la quotidiana, costante attività del Brunetti nell’ambito dei soggetti decorativi, ma anche l’operosa attività di una bottega oratinese in cui praticavano più esponenti dello stesso ambito familiare (Pietro, Beniamino, Benedetto e Stanislao Brunetti). Le opere, restaurate per oltre il 50% in tre fasi, dal 1992 al 1995 dai restauratori C. L. B. Borruso e P. Crisostomi, sono state custodite presso i depositi della Soprintendenza fino al 2015 anno di definitiva collocazione presso Castello Pandone di Venafro, dove, a rotazione, fanno parte dell’esposizione permanente del Museo. La stampa raffigura cinque putti che giocano; due centrali, uno che sorregge la fiaccola e l’altro che invita il putto seduto sulla sinistra a giocare con lui; sulla destra della composizione altri due putti uno seduto che porge una ciotola all’altro che è in piedi. La stampa raffigura cinque putti che giocano; due centrali, uno che sorregge la fiaccola e l’altro che invita il putto seduto sulla sinistra a giocare con lui; sulla destra della composizione altri due putti uno seduto che porge una ciotola all’altro che è in piedi
92 D 19 16
putti in gloria
putti
putti in gloria
Venafro (IS)
1400080971
stampa
proprietà Stato
carta/ bulino
bibliografia specifica: Borrelli Gian Giotto/ Catalano Dora/ Lattuada Riccardo - 1993
bibliografia specifica: Gian Giotto Borrelli - 1994/00/00