lapide commemorativa, coppia - ambito molisano (primo quarto XX)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/1400081524 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
lapide commemorativa, coppia, Lapidi commemorative ai caduti nella prima guerra mondiale, facciata anteriore Nord/ ai lati dell'ingresso
lapide commemorativa, coppia - ambito molisano (primo quarto XX)
lapide commemorativa, coppia - ambito molisano (primo quarto XX)
post 1923/05/30-ante 1923/05/30
Coppia di lapidi in marmo bianco con iscrizioni, a caratteri capitali incisi: la lapide a destra, che presenta in alto un fregio in ferro battuto raffigurante un elmetto, un fucile e una spada, legati da un nastro ed un festone di rami di quercia, riporta un primo gruppo di nominativi dei caduti in ordine alfabetico (lettere A-N); la lapide a sinistra, decorata in alto da un fregio composto da una lampada fumante centrale, posta su di un ramo di vite ed uno di palma incrociati con ai lati due nastri, riporta il secondo gruppo di nominativi (lettere T-Z). Ambedue in basso presentano, agli spigoli, due supporti in ferro battuto decorati con quattro ghirlande di foglie: due di alloro e due di quercia, collegate tra loro tramite un nastro dreando una forma circolare
Lapidi commemorative ai caduti nella prima guerra mondiale (lapide commemorativa)
00081524
002
14
1400081524
Alla fine della Grande Guerra iniziarono riti della memoria, celebrati in tutte le città italiane, volti a rendere perpetuo il ricordo dei caduti. Campobasso non ne fu esente, tant’è che, nel maggio 1920, presso il Convitto Mario Pagano, nei corridoi al piano terra, fu installata una grossa lapide recante i nomi di 48 ex-convittori immolatisi sui vari fronti alpini. Allo stesso modo fu fatto il mese successivo presso la Scuola Elementare Enrico d’Ovidio, posizionando, nell’aula magna, una lastra composita riportante i 115 nominativi di ufficiali e soldati campobassani, e sul pavimento fu realizzato un mosaico con il motto “IUVENTUTI ET PATRIAE”. Nel 1921 l’attenzione si spostò verso l’antica rocca della città per destinarla a emblema storico e morale, quando il Consiglio Comunale, guidato da Eugenio Grimaldi, approverà il progetto del proprio Ufficio Tecnico volto a trasformare una sala del castello Monforte a sacrario. Le celebrazioni per la festa del 226° Reggimento Fanteria, svoltesi dal 30 maggio al 1 giugno del 1923 a Campobasso, furono l’occasione per apporre, sulle colonne centrali del porticato, ai lati dell'accesso principale del municipio, due lapidi con i nomi dei cittadini campobassani caduti nel grande conflitto. Alla solenne inaugurazione fu riservato un intervento all’Assessore alle Opere Pubbliche, dott. Renato Pistilli, il quale era tenente medico e reduce di guerra che nelle operazioni belliche aveva perso tre fratelli Carlo, Silvio e Angiolo. Nell’agosto dello stesso anno a Campobasso fecero ritorno, via ferrovia, i resti di alcuni combattenti e il sindaco rese loro omaggio inviando ai familiari una propria lettera
soggetto assente
Coppia di lapidi in marmo bianco con iscrizioni, a caratteri capitali incisi: la lapide a destra, che presenta in alto un fregio in ferro battuto raffigurante un elmetto, un fucile e una spada, legati da un nastro ed un festone di rami di quercia, riporta un primo gruppo di nominativi dei caduti in ordine alfabetico (lettere A-N); la lapide a sinistra, decorata in alto da un fregio composto da una lampada fumante centrale, posta su di un ramo di vite ed uno di palma incrociati con ai lati due nastri, riporta il secondo gruppo di nominativi (lettere T-Z). Ambedue in basso presentano, agli spigoli, due supporti in ferro battuto decorati con quattro ghirlande di foglie: due di alloro e due di quercia, collegate tra loro tramite un nastro dreando una forma circolare
facciata anteriore Nord/ ai lati dell'ingresso
Lapidi commemorative ai caduti nella prima guerra mondiale
Campobasso (CB)
1400081524
lapide commemorativa
proprietà Ente pubblico territoriale
ferro/ battitura
marmo bianco/ incisione
marmo bianco/ sagomatura
bibliografia di confronto: Saluppo Giuseppe - 2014/00/00
bibliografia specifica: Vitale Massimo - 2004/00/00
bibliografia specifica: Felice Nicola - 2008/00/00
bibliografia specifica: Istituto del Nastro Azzurro Decorati al V.M. - Federazione regionale del Molise, Campobasso - 2000/11/00
bibliografia specifica: Bertolini Barbara, Frattolillo Rita - 1998
bibliografia specifica: Pistilli Renato - 1927/00/00
bibliografia di confronto: Tirabasso Angelo - 1932/00/00