decorazione plastico-architettonica di De Simone Antonio (sec. XIX)

https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/1500050918 entità di tipo: HistoricOrArtisticProperty

decorazione plastico-architettonica
enit
decorazione plastico-architettonica di De Simone Antonio (sec. XIX) 
post 1812-ante 1845 
Le pareti in scagliola ad imitazione del fior di persico, sono scompartite da otto coppie di pilastri lisci con capitelli corinzi. Sui lati brevi al di sopra dei camini sono due gruppi in stucco dorato di Valerio Villareale "Minerva come Ragione tra la Stabilità e la Legislazione" e di Domenico Masucci "Astrea tra Ercole e la personificazione del Regno delle Due Sicilie".Sui fregi delle porte gli stessi scultori eseguirono rilievi in stucco con quattro coppie di Geni alati con i simboli di Astrea e Due Grifi alati che si fronteggiano. Il fregio che gira intorno all'architrave d'imposta della volta con tripodi e fasci littori legati da festoni di alloro è di Lucio Lucchesi. Nella volta il dipinto di Giacomo Berger del 1815 "il Trionfo di Astrea". In due scomparti della volta Valerio Villareale realizzò "La Prosperità" e "La Pace". I camini in marmo con panoplie sono di Carlo Beccalli 
decorazione plastico-architettonica 
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I lavori di sistemazione della sla ebbero inizio nel 1808 sotto la direzione dell'archittetto Antonio De Simone. Le decorazioni iniziate nel 1812 si conclusero nel 1822 per subire poi alcune modifiche nel 1845. Il programma iconologico vede nell'apologia di Astrea, dea della giustizia, l'esaltazione del governo murattiano. Astrea secondo il mito esiodeo fu costretta a lasciare la Terra per la malvagità degli uomini, e a figgire in cielo. La decorazione della volta allude al cielo stellato in cui Astrea si rifugiò. L'equivalenza tra il regno di Astrea e quello murattiano, con la Restaurazione mutò il secondo termine in un ristabilito regno borbonico 
Le pareti in scagliola ad imitazione del fior di persico, sono scompartite da otto coppie di pilastri lisci con capitelli corinzi. Sui lati brevi al di sopra dei camini sono due gruppi in stucco dorato di Valerio Villareale "Minerva come Ragione tra la Stabilità e la Legislazione" e di Domenico Masucci "Astrea tra Ercole e la personificazione del Regno delle Due Sicilie".Sui fregi delle porte gli stessi scultori eseguirono rilievi in stucco con quattro coppie di Geni alati con i simboli di Astrea e Due Grifi alati che si fronteggiano. Il fregio che gira intorno all'architrave d'imposta della volta con tripodi e fasci littori legati da festoni di alloro è di Lucio Lucchesi. Nella volta il dipinto di Giacomo Berger del 1815 "il Trionfo di Astrea". In due scomparti della volta Valerio Villareale realizzò "La Prosperità" e "La Pace". I camini in marmo con panoplie sono di Carlo Beccalli 
decorazione plastico-architettonica 
Caserta (CE) 
1500050918 
decorazione plastico-architettonica 
proprietà Stato 
marmo/ scultura 
stucco/ modellatura 
bibliografia specifica: Patturelli F - 1826 
bibliografia specifica: Margozzi M - 1992 

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