Sarcofago di Bertrand e Jean de Lautrec, monumento funerario (sarcofago) - bottega fiorentina (secondo quarto XIV)

https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/1500657486-0 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty

sarcofago monumento funerario
Sarcofago di Bertrand e Jean de Lautrec, monumento funerario (sarcofago) - bottega fiorentina (secondo quarto XIV) 
Sarcofago di Bertrand e Jean de Lautrec, monumento funerario (sarcofago) - bottega fiorentina (secondo quarto XIV) 
1335-1335 
Il sarcofago è costituito dalla cassa e dal coperchio a doppio spiovente con l' effigie dei due defunti. Due coppie di protomi leonine trapezofori, composte da muso, criniera e zampe anteriori, lo sorreggono. Sui lati lunghi si sviluppano motivi ornamentali e figure di Santi a mezzobusto all'interno di formelle a compasso. Sui lati corti sono presenti altri due Santi. Gli spazi di risulta che circondano i santi a mezzo busto all'interno delle formelle, e quellli all'esterno, i due triangoli sui lati brevi del coperchio, presentano un fondo scalpellato per accogliere un decoro musivo, che è andato perduto nei secoli 
Sarcofago di Bertrand e Jean de Lautrec, monumento funerario (sarcofago) 
00000148 
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Come ci informa la lunghissima iscrizione che si snoda lungo le pareti dell'urna, Berterado di Lautrec morto nel luglio del 1335 e il figlio Giovanni furono i defunti sepolti nel sarcofago. Si tratta di una sepoltura comune di padre e figlio, appartenenti alla nobiltà francese, venuti in Italia al seguito di Carlo d'Angiò. Il programma decorativo dei lati lunghi della cassa è stato concepito come se ogniuno di loro e metà del coperchio fossero concepiti in maniera autonoma per i due personaggi sepolti, di conseguenza in origine il sarcofago era posizionato in modo tale da essere osservato da tutti i lati. Risulta difficile stabilire con certezza se in origine il sarcofago fosse collocato nella Cappella Imperiale della chiesa, ma sicuramente ha subito diversi spostamenti nel tempo. Inoltre nella seconda metà del XVIII secolo venne trasferito integro nel chiostro del complesso, dove l'abate Jacuzio fondò il museo lapidario, ma dopo pochi anni venne smontato per essere rimontato nel 1967. L'autore del sarcofago, probabilmente è di origine fiorentina, giunto nella capitale campana ha conosciuto i lavori di Tino di Camaino 
42 E 31 13 : 11 HH (MARIA MADDALENA) : 11 F 61 (+3) : 61 B 2 (BERTRAND de Lautrec) : 61 B 2 (JEAN de Lautrec) 
monumento funerario 
Sarcofago di Bertrand e Jean de Lautrec 
Il sarcofago è costituito dalla cassa e dal coperchio a doppio spiovente con l' effigie dei due defunti. Due coppie di protomi leonine trapezofori, composte da muso, criniera e zampe anteriori, lo sorreggono. Sui lati lunghi si sviluppano motivi ornamentali e figure di Santi a mezzobusto all'interno di formelle a compasso. Sui lati corti sono presenti altri due Santi. Gli spazi di risulta che circondano i santi a mezzo busto all'interno delle formelle, e quellli all'esterno, i due triangoli sui lati brevi del coperchio, presentano un fondo scalpellato per accogliere un decoro musivo, che è andato perduto nei secoli 
monumento funerario, Sarcofago di Bertrand e Jean de Lautrec 
Mercogliano (AV) 
1500657486-0 
sarcofago 
proprietà Ente religioso cattolico 
marmo bianco 
bibliografia specifica: Sculture lignee - 1950 
bibliografia specifica: Mongelli Giovanni - 1965-1978 
bibliografia specifica: Maestà Montevergine - 2014 
bibliografia specifica: Gandolfo Francesco - Muollo Giuseppe - 2013 
bibliografia specifica: Grazia ricevuta - 2009 
bibliografia specifica: Mongelli Giovanni - 1969 
bibliografia specifica: Museo abbaziale - 2016 
bibliografia specifica: Negri Arnoldi Francesco - 1983 
bibliografia specifica: Tropeano Placido Mario - 1973 
bibliografia specifica: Aceto Francesco - Bologna Fernando - De Cunzo Mario [et. al] - 1988 

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