monumento ai caduti - ad ara - bottega campana (sec. XX)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/1500817191 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
monumento ai caduti, ad ara, Monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale
monumento ai caduti - ad ara - bottega campana (sec. XX)
monumento ai caduti - ad ara - bottega campana (sec. XX)
monumento ai caduti - ad ara - bottega campana (sec. XX, sec. XXI)
monumento ai caduti - ad ara - bottega campana (sec. XX, sec. XXI)
1967-1967
2008-2008
Monumento ai Caduti della Grande Guerra e del II conflitto mondiale costituito da due lapidi poste ai lati di un altare sormontato da una statua della Madonna. Entrambe iniziavano, nella versione originaria, con un verso: la prima con "Chi per la patria muor vissuto è assai" tratto dalla "Caritea regina di Spagna"(1826) di S. Mercadante; la seconda con la traduzione in italiano del verso oraziano "Dulce et decorum est pro patria mori". Con il recente restauro e la sostituzione delle lapidi originarie, le frasi sono scomparse a favore del solo elenco dei nomi dei caduti
Monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale (monumento ai caduti ad ara)
00817191
15
1500817191
48A981
Monumento ai Caduti della Grande Guerra e del II conflitto mondiale costituito da due lapidi poste ai lati di un altare sormontato da una statua della Madonna. Entrambe iniziavano, nella versione originaria, con un verso: la prima con "Chi per la patria muor vissuto è assai" tratto dalla "Caritea regina di Spagna"(1826) di S. Mercadante; la seconda con la traduzione in italiano del verso oraziano "Dulce et decorum est pro patria mori". Con il recente restauro e la sostituzione delle lapidi originarie, le frasi sono scomparse a favore del solo elenco dei nomi dei caduti
Monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale
Quarto (NA)
1500817191
monumento ai caduti ad ara
proprietà Ente pubblico territoriale
bronzo/ fusione
marmo/ incisione
bibliografia di confronto: Memoria perduta - 1998
bibliografia specifica: Maria Rosaria Nappi - 2011