figure di soldati: fanti (monumento ai caduti) by Tamagnini Torquato (maniera) - bottega italiana (sec. XX)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/1500817208 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
monumento ai caduti, Monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale
monumento ai caduti, Monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale figure di soldati: fanti, morte del soldato
figure di soldati: fanti (monumento ai caduti) by Tamagnini Torquato (maniera) - bottega italiana (sec. XX)
figure di soldati: fanti (monumento ai caduti) di Tamagnini Torquato (maniera) - bottega italiana (sec. XX)
figure di soldati: fanti, morte del soldato (monumento ai caduti) di Tamagnini Torquato (maniera) - bottega italiana (sec. XX, sec. XXI)
figure di soldati: fanti, morte del soldato (monumento ai caduti) by Tamagnini Torquato (maniera) - bottega italiana (sec. XX, sec. XXI)
1960-1960
2006-2006
Il monumento ai caduti sommesi delle due guerre mondiali è composto da un'alta base in travertino sulla quale poggia il gruppo scultoreo in bronzo raffigurante un soldato morente sorretto da un suo commilitone. Sulla sinistra è collocato un cannone di appoggio fanteria
Monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale (monumento ai caduti)
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Un primo monumento dedicato ai caduti in guerra di Somma Vesuviana fu inaugurato il 30 giugno 1935 nella piazza Vittorio Emanuele III con un'imponente manifestazione alla presenza del Principe Ereditario Umberto di Savoia. All'epoca, l'incarico del progetto fu conferito all'architetto Wladimiro Del Giudice e approvato da un Comitato pro-monumento. Il costo dell'opera ammontò a lire 84.233, di cui 45.000 furono stanziate dal Comune e la differenza raccolta tra i cittadini. Si trattava di un grande obelisco purtroppo demolito nella primavera del 1959 per ampliare la piazza centrale, per scelta dell'amministrazione guidata dal Sindaco Francesco De Siervo. Quest'ultimo nel 1960 fece costruire, nella stessa piazza, un nuovo monumento consistente in un cubo in muratura rivestito da lastre in travertino. Nel 2006, il Sindaco Raffaele Allocca fece collocare sopra la base in travertino il gruppo scultoreo tutt'oggi visibile. Il monumento sarà completato il 25 ottobre 2008 con la collocazione, sulle facciate laterali della base, di due lastre in marmo recanti incisi i nomi dei caduti della Prima e della Seconda Guerra Mondiale. In Campania risultano, inoltre, tre opere identiche al gruppo di Somma Vesuviana, sempre di fattura recentissima, poste nei comuni di Sant'Arsenio (Sa), Moio della Civitella (Sa) e San Gennaro Vesuviano (Na). Esse sono ispirate a prototipi degli anni '20 dello scultore perugino Torquato Tamagnini
45B(+1) : 45C722(+1) : 45C13
morte del soldato
figure di soldati: fanti
Il monumento ai caduti sommesi delle due guerre mondiali è composto da un'alta base in travertino sulla quale poggia il gruppo scultoreo in bronzo raffigurante un soldato morente sorretto da un suo commilitone. Sulla sinistra è collocato un cannone di appoggio fanteria
figure di soldati: fanti
figure di soldati: fanti ; morte del soldato
Somma Vesuviana (NA)
1500817208
monumento ai caduti
proprietà Ente pubblico territoriale
bronzo/ fusione
marmo bianco/ incisione
bibliografia di confronto: Memoria perduta - 1998
bibliografia di confronto: Romano C - 1922
bibliografia specifica: Maria Rosaria Nappi - 2011