allegoria della Vittoria come donna vestita all'antica (monumento ai caduti - ad obelisco) by Cifariello Filippo Antonio (cerchia) (sec. XX)

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monumento ai caduti, ad obelisco, Monumento ai caduti della prima guerra mondiale
monumento ai caduti, ad obelisco, Monumento ai caduti della prima guerra mondiale allegoria della Vittoria come donna vestita all'antica
allegoria della Vittoria come donna vestita all'antica (monumento ai caduti - ad obelisco) by Cifariello Filippo Antonio (cerchia) (sec. XX) 
allegoria della Vittoria come donna vestita all'antica (monumento ai caduti - ad obelisco) di Cifariello Filippo Antonio (cerchia) (sec. XX) 
Monumento ai caduti della prima guerra mondiale (monumento ai caduti ad obelisco) 
Su un alto obelisco si eleva una Vittoria alata su sfera, che ha sottomessa un'aquila bicipide, recante, nella mano destra, una corona di alloro e, nella sinistra, un ramo di palma, simbolo antico di vittoria militare e di vittoria cristiana sulla morte. Nella rappresentazione dei simulacri della Vittoria, frequenti sembrano essere i prestiti iconografici dalla figura alata della Fama, quale sua conseguenza, in particolare per gli attributi della palma e del globo, simbolo della sua ubiquità. L'obelisco è decorato con un'epigrafe in bronzo - sui cui è trascritto parte del "Bollettino della Vittoria" pronunciato da A. Diaz all'indomani della conclusione del conflitto - sormontata da un rilievo con due piccole Vittorie che si affrontano incrociando le spade 
(?) 1925-(?) 1935 
1500860708 
monumento ai caduti ad obelisco 
00860708 
15 
1500860708 
Sotto il profilo iconografico, la statua della Vittoria è una ripresa puntuale di quella realizzata da Filippo Cifariello per il comune di Lusciano (Ce). Il riferimento all'opera dello scultore si ripropone nel motivo decorativo delle due Vittorie che si affrontano incrociando le spade, che riporta anche al monumento ai caduti di Capua 
allegoria della Vittoria come donna vestita all'antica 
45A3 : 54F2(+11) : 31D15(+3) : 41D211 
Su un alto obelisco si eleva una Vittoria alata su sfera, che ha sottomessa un'aquila bicipide, recante, nella mano destra, una corona di alloro e, nella sinistra, un ramo di palma, simbolo antico di vittoria militare e di vittoria cristiana sulla morte. Nella rappresentazione dei simulacri della Vittoria, frequenti sembrano essere i prestiti iconografici dalla figura alata della Fama, quale sua conseguenza, in particolare per gli attributi della palma e del globo, simbolo della sua ubiquità. L'obelisco è decorato con un'epigrafe in bronzo - sui cui è trascritto parte del "Bollettino della Vittoria" pronunciato da A. Diaz all'indomani della conclusione del conflitto - sormontata da un rilievo con due piccole Vittorie che si affrontano incrociando le spade 
Teano (CE) 
proprietà Ente pubblico territoriale 
allegoria della Vittoria come donna vestita all'antica 
bronzo/ fusione 
marmo/ scultura/ incisione 
bibliografia di confronto: Memoria perduta - 1998 

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