motivi decorativi a girali vegetali (collana da quadro) - bottega Italia meridionale (prima metà XVII)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/1500877359 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
collana da quadro motivi decorativi a girali vegetali
motivi decorativi a girali vegetali (collana da quadro) - bottega Italia meridionale (prima metà XVII)
motivi decorativi a girali vegetali (collana da quadro) - bottega Italia meridionale (prima metà XVII)
1601-1650
Il monile, in forma di collana con pendenti, si compone da una sequenza di placchette di varia forma e tipologia, fissate in epoca antica su una fascia di tessuto. Le placchette maggiori, con eleganti girali fogliati che racchiudono piccole croci con granati e smerali si alternano, con sequenza irregolare, a tre diverse varianti di medaglioni: la prima, circolare, con quadrilobi di fili ritorti in oro e decori in smalto che circondano alternativamente piccole teste di putti o di fiori a sei petali in smalto verde; la seconda e la terza, oblunghi, nelle quali le volute smaltate circondano le lettere H o i nodi a otto, anchì'essi in filo ritorto in oro. Le lettere, unite ad altre placchette con castoni di pietre e paste vitree montate a giorno, fungono da pendenti
collana da quadro
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La collana probabilmente faceva parte della pettiglia della Madonna di Montevergine. Negli inventari settecenteschi, relativi ai gioielli applicati sulla Madonna di Montevergine, compare diverse volte una "Collana d'oro, smaltata di 13 pezzi, tra grandi e piccoli, tramezzati di 60 pallotoline d'oro: in tre pezzi grandi vi sono tre teste di cherubini, mentre negli altri pezzi vi sono stelle d'oro nere e turchine con 27 piccole perle pendenti" (inventari del 1703, 1723, 1731, 1736; ASMV), descrizione che si avvicina molto al monile analizzato. La componente plastica presente nelle testine dei puttini laici di ispirazione classica, ricordano quelli presenti nei gioielli rinascimentali, suggerendo una datazione al XVII secolo, mentre la presenza delle lettere o di elementi araldici o di motto riporta al rinascimento e al primo seicento, quando si realizzavano monili con le iniziali del proprietario o con motti di casate nobiliari. Gli elementi citati denotano come il gioiello si inscrive nell'ambito di un gusto transalpino, affermato in particolare modo in Inghilterra, ma la foggia delle placchette spesso punteggiate da minuscoli bolli in oro, riconducono all'oreficeria siciliana dei primi del seicento
48 A 98 31
motivi decorativi a girali vegetali
Il monile, in forma di collana con pendenti, si compone da una sequenza di placchette di varia forma e tipologia, fissate in epoca antica su una fascia di tessuto. Le placchette maggiori, con eleganti girali fogliati che racchiudono piccole croci con granati e smerali si alternano, con sequenza irregolare, a tre diverse varianti di medaglioni: la prima, circolare, con quadrilobi di fili ritorti in oro e decori in smalto che circondano alternativamente piccole teste di putti o di fiori a sei petali in smalto verde; la seconda e la terza, oblunghi, nelle quali le volute smaltate circondano le lettere H o i nodi a otto, anchì'essi in filo ritorto in oro. Le lettere, unite ad altre placchette con castoni di pietre e paste vitree montate a giorno, fungono da pendenti
motivi decorativi a girali vegetali
Mercogliano (AV)
1500877359
collana da quadro
proprietà Ente religioso cattolico
smalto
pasta vitrea
oro/ sbalzo
smeraldo
granato
perline
bibliografia specifica: Maestà Montevergine - 2014
bibliografia specifica: Grazia ricevuta - 2009
bibliografia specifica: Mongelli, Giovanni - 1968
bibliografia specifica: Museo abbaziale - 2016