Sant'Alessandro (rilievo) - bottega napoletana (sec. XVIII)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/1700037349 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
rilievo Sant'Alessandro
Sant'Alessandro (rilievo) - bottega napoletana (sec. XVIII)
Sant'Alessandro (rilievo) - bottega napoletana (sec. XVIII)
1779-1779
La piastra d'argento ha il sostegno posteriore in legno. Il piano, modulato in colline, è decorato da alcuni ciuffi vegetali e sovrastato dalle mura a bugnato della città con al centro la porta venusina. In alto un arioso tripudio di nuvole dove si staglia la trionfante figura di S. Alessandro con corazza squamata a bordo centinato e dorato come l'ornato a losanghe della veste. Il santo è avvolto da un morbido panneggio con effetti floreali bulinati e cesellati; i gambali hanno stringhe dorate. Un puttino con elmo a squame e fregi terminali dorati e un altro in preghiera affiancano da una parte il santo e dall'altra un'angelica figura in volo con cartiglio a caratteri dorati. Sullo sfondo a destra una veduta panoramica della cittadina di Melfi, dominata dalla Cattedrale. Impressa più volte la saggiatura
rilievo
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Il rilievo, realizzato a devozione di Sant'Alessandro, patrono della città di Melfi, raffigura il Santo vigilante a proteggere la sua città simboleggiata dalla Porta Venusina e dalla cattedrale. Opera carica di pathos e sentimento, rientra probabilmente nel gran numero di argenti commisionati da Mons. Ferdinando de Vicariis, patrizio salernitano dell'Ordine Benedettino cassinese, eletto vescovo della Diocesi di Melfi e Rapolla nell'anno 1766 dove rimase fino al 1780, anno della sua morte. Questi arricchì la sagrestia della Cattedrale di Melfi di moltissimi sacri indumenti e di una copiosa quantità di argenti del peso di più di 700 libbre di squisito lavorio e ben cesellati
Sant'Alessandro
La piastra d'argento ha il sostegno posteriore in legno. Il piano, modulato in colline, è decorato da alcuni ciuffi vegetali e sovrastato dalle mura a bugnato della città con al centro la porta venusina. In alto un arioso tripudio di nuvole dove si staglia la trionfante figura di S. Alessandro con corazza squamata a bordo centinato e dorato come l'ornato a losanghe della veste. Il santo è avvolto da un morbido panneggio con effetti floreali bulinati e cesellati; i gambali hanno stringhe dorate. Un puttino con elmo a squame e fregi terminali dorati e un altro in preghiera affiancano da una parte il santo e dall'altra un'angelica figura in volo con cartiglio a caratteri dorati. Sullo sfondo a destra una veduta panoramica della cittadina di Melfi, dominata dalla Cattedrale. Impressa più volte la saggiatura
Sant'Alessandro
Melfi (PZ)
1700037349
rilievo
proprietà Ente religioso cattolico
argento/ sbalzo/ incisione/ doratura
bibliografia di confronto: Araneo G - 1866