Lapide commemorativa (lapide, opera isolata) - bottega calabrese (fine sec. XVI)

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lapide, opera isolata Lapide commemorativa
Lapide commemorativa (lapide, opera isolata) - bottega calabrese (fine sec. XVI) 
Lapide commemorativa (lapide, opera isolata) - bottega calabrese (fine sec. XVI) 
1591-1591 
Lastra marmorea quadrangolare con cornice modanata e iscrizione 
lapide (opera isolata) 
00002769 
18 
1800002769 
L'epigrafe proviene presumibilmente dalla antica abbazia della SS. Trinità di Mileto Antica, in quanto i personaggi in essa menzionati, Giulio Santoro e Matteo Bonamico, furono rispettivamente il cardinale protettore e il vicario dell'Abbazia, dopo che dal 1581, su decreto di Gregorio XIII, fu soppressa la dignità abbaziale e la chiesa venne incorporata al Collegio Greco di Roma. La Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta e di San Nicola, chiesa neoromanica del 1930 è sede della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea. Una costruzione precedente all’attuale fu inaugurata dal vescovo Enrico Capece Minutolo il 6 novembre del 1823. La chiesa era a croce latina, con cupola, arricchita di marmi pregiati di gusto barocco e raccoglieva le opere più importanti provenienti dall'antica cattedrale distrutta nel 1783. I successivi terremoti del 1905 e del 1908 distrussero anche l'edificio ottocentesco 
Lapide commemorativa 
Lastra marmorea quadrangolare con cornice modanata e iscrizione 
Lapide commemorativa 
Mileto (VV) 
1800002769 
lapide 
proprietà Ente religioso cattolico 
marmo/ incisione 
bibliografia specifica: Taccone Gallucci D - 1984 

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