Scuola del villaggio, O tempora ! O mores !, Scuola obbligatoria, interno con figure (dipinto, opera isolata) di Martelli Achille (terzo quarto XIX)

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dipinto, opera isolata interno con figure
enit
Scuola del villaggio, O tempora ! O mores !, Scuola obbligatoria, interno con figure (dipinto, opera isolata) di Martelli Achille (terzo quarto XIX) 
1868-1868 
All’interno di una stanza, probabilmente la casa del parroco si scorge un gruppo di bambini che gioca con paramenti liturgici, messali e calice, solo due, una fanciulla in piedi smarrita e l’altro seduto, impaurito, chino sul suo libro si sono accorti della presenza sull’uscio del prete che li sorprende. A terra uno sgabello rovesciato, un libro e una stola 
Scuola del villaggio, O tempora ! O mores !, Scuola obbligatoria, interno con figure (dipinto, opera isolata) 
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1800007828 
La Scuola del villaggio di Achille Martelli, conosciuto anche col titolo O tempora! O mores!, è stato replicato nel 1878 dallo stesso artista su una placca di ceramica delle stesse proporzioni del dipinto, prodotta nello stabilimento manifatturiero Giustiniani di Napoli. La maiolica esposta nello stesso anno nella mostra allestita presso il Palazzo Siracusa a Napoli è stata donata dal Martelli nel 1903 in segno di gratitudine all’Amministrazione Provinciale di Avellino, attualmente è conservata nella Pinacoteca del Museo Provinciale di Avellino, Ex Carcere Borbonico (cfr., scheda 1500239036). Isabella Valente sottolinea come il soggetto, ha avuto particolare fortuna in quanto è stata segnalata una copia, attribuita erroneamente al Toma, sul mercato antiquariato. Il dipinto aggiudicato nel 1869 all’Amministrazione provinciale di Catanzaro al termine della Promotrice napoletana, partecipa alla mostra sulla pittura calabrese, organizzata a Catanzaro dal Frangipane nel 1912 con il titolo mutato nella Scuola del villaggio. Il dipinto fu definito dal Frangipane un "documento essenziale di questo pittore, talvolta degno di stare, per le sue creazioni di genere, accanto a grandi pittori d'Italia di più lontano". Il soggetto rappresentato conferma l’adesione a quel filone pittorico a cui aderì sia Michele Lenzi che Andrea Cefaly volto alla raffigurazione di scene domestiche d’interni descritte con quel verismo palizziano, espressione narrativa del quotidiano accompagnato da una attenzione verso gli elementi identitari del locale. Il dipinto rappresenta una scuola di paese, la scena descritta con un realismo minuto si svolge nella penombra di una stanza povera, un ambiente umile e dimesso sottolineato dal grigiore del colore in cui dei bambini sono seduti per terra o su sgabelli, sorvegliati da un goffo precettore sull’uscio. Un senso di tristezza e d’umana pietà caratterizza il racconto, che trova corrispondenze con la pittura di Gioacchino Toma, artista tra i maggiori dell’Ottocento napoletano 
48 C 14 12 : 31 A : 49 B 24 1 : 43 C 63 1 : 43 C 71 84 
interno con figure 
Scuola obbligatoria 
O tempora ! O mores ! 
Scuola del villaggio 
All’interno di una stanza, probabilmente la casa del parroco si scorge un gruppo di bambini che gioca con paramenti liturgici, messali e calice, solo due, una fanciulla in piedi smarrita e l’altro seduto, impaurito, chino sul suo libro si sono accorti della presenza sull’uscio del prete che li sorprende. A terra uno sgabello rovesciato, un libro e una stola 
interno con figure, Scuola del villaggio ; O tempora ! O mores ! ; Scuola obbligatoria 
Catanzaro (CZ) 
1800007828 
dipinto 
proprietà Ente pubblico territoriale 
tela/ pittura a olio 
bibliografia specifica: AA.VV - 1998 
bibliografia di confronto: Pelaggi A - 1976 
bibliografia specifica: AA.VV - 1956 
bibliografia specifica: Sicoli Tonino - 1997 
bibliografia specifica: Meda Juri - Polenghi Simonetta - 2022 
bibliografia di confronto: Iandoli Alberto - 2014 
bibliografia specifica: Bosco Stefania - 1998 
bibliografia specifica: Catalogo opere - 1870 
bibliografia specifica: Cultura Romantica - 1987 
bibliografia specifica: De Fazio A - 2020 
bibliografia specifica: Della Rocca Maria - 1883 
bibliografia specifica: Dinoia Rosalba - 2008 
bibliografia specifica: Galasso Giuseppe - 1986 
bibliografia specifica: La Porta Francesca - 2005 
bibliografia specifica: Leone Giorgio - 2010 
bibliografia specifica: Oggetti d’Arte - 1869 
bibliografia specifica: Pittori calabresi - 1997 
bibliografia specifica: Rassegna d’arte - 1920 
bibliografia specifica: Rinaldi Roberto - 2001 
bibliografia specifica: Risaliti, Sergio - 2008 
bibliografia specifica: Sicoli Tonino - 2010 
bibliografia specifica: Tavella Maria Lucia - 2021 
bibliografia specifica: Valente I - 1998 
bibliografia specifica: Valente Isabella - 1993 
bibliografia specifica: Valente Isabella - 1997 
bibliografia di confronto: Frangipane Alfonso - 1913 
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