Il progresso d'america (dipinto, opera isolata) by Cefaly Andrea (ultimo quarto sec. XIX)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/1800007844 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
dipinto, opera isolata
Il progresso d'america (dipinto, opera isolata) by Cefaly Andrea (ultimo quarto sec. XIX)
Il progresso d'america (dipinto, opera isolata) di Cefaly Andrea (ultimo quarto sec. XIX)
1880-1880
Al centro una biga corre tra la folla a stento trattenuta dalla Libertà impersonata in un uomo con berretto grigio. Accanto a lui un bambino e una donna; sul sedile la bandiera americana. Da una parte gli esponenti della vecchia civiltà, dall'altra quelli della nuova. Sullo sfondo un palazzo di architettura moresca contrasta con l'immagine moderna della ferrovia e del telegrafo. Cefaly presenta un’iconografia complessa che mette in connessione le riforme sociali italiane e americane del periodo intorno alla rivendicazione dei diritti femminili
Il progresso d'america (dipinto, opera isolata)
00007844
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Cefaly Andrea (Cortale 1827-1907) è una delle figure più interessanti della pittura calabrese della seconda metà dell’Ottocento, e una tra le personalità più originali della arte napoletana del periodo, anche per i suoi coinvolgimenti politici e sociali. A Napoli nel 1842 frequenta l’Istituto di Belle Arti, e le lezioni del letterato Cesare Malpica e quelle di Filippo Marsigli. Segue la libera scuola di pittura di Giuseppe Bonolis, uno dei primi avamposti artistici delle declinazioni del pensiero di Francesco De Sanctis, e il fascino della riforma naturalistica di Filippo Palizzi e del fratello Giuseppe. Mentre nel 1854 fu allievo di G. Mancinelli insieme a A. Martelli, A. Migliaccio, F. Sagliano, iniziando un periodo di intensa ricerca volto a dar vita ad una nuova pittura antiaccademica, al superamento del romanticismo della più antica scuola di Posillipo verso un nuovo verismo. Il dipinto fu commissionato nel 1872 da un comitato italo-americano a sostegno di Victoria Woodhull, prima donna candidata alla Presidenza degli Stati Uniti; l’opera non fu consegnata in tempo e rimase quindi nello studio del pittore che la terminò nel 1880, inserendo nell’iconografia anche un ritratto di Salvatore Morelli, già patriota, scrittore napoletano, unico a sostenere all’epoca in Parlamento una legge per il riconoscimento dei diritti civili delle donne
Il progresso d'america
Al centro una biga corre tra la folla a stento trattenuta dalla Libertà impersonata in un uomo con berretto grigio. Accanto a lui un bambino e una donna; sul sedile la bandiera americana. Da una parte gli esponenti della vecchia civiltà, dall'altra quelli della nuova. Sullo sfondo un palazzo di architettura moresca contrasta con l'immagine moderna della ferrovia e del telegrafo. Cefaly presenta un’iconografia complessa che mette in connessione le riforme sociali italiane e americane del periodo intorno alla rivendicazione dei diritti femminili
Catanzaro (CZ)
1800007844
dipinto
proprietà Ente pubblico territoriale
tela/ pittura a olio
legno/ doratura, intarsio
bibliografia di confronto: Pelaggi A - 1976
bibliografia specifica: Le Pera, Enzo - 2001
bibliografia specifica: Risaliti, Sergio - 2008
bibliografia specifica: Passarelli, Leondardo/ Ruga, Maria Saveria - 2022