cartagloria - bottega sarda (seconda metà sec. XVIII)

https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/2000049855 entità di tipo: HistoricOrArtisticProperty

cartagloria
enit
cartagloria - bottega sarda (seconda metà sec. XVIII) 
1750-1799 
Le tabelle, una centrale e due laterali, presentano la cornice mistilinea sagomata lavorata a sbalzo con motivi a volute. Si tratta di vari pezzi in lamina d'argento inchiodati e fissati alla base in legno. Le cartelle non sono originali e contengono: il Gloria, il Lavabo e il vangelo secondo Giovanni 
cartagloria 
00049855 
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2000049855 
Le cartegloria in origine appartenevano ai Padri Scolopi i quali, risiedettero sino al 1855 nella chiesa dell'Annunziata, sede anche del loro noviziato. In seguito ad alterne vicende, nel 1911 la chiesa fu affidata ai Minori Conventuali e, molti oggetti di proprietà degli Scolopi furono lasciati in dono, tra questi le cartegloria. I pezzi sono lavorati a sbalzo su lastra d'argento e indubbiamente da argentiere sardo: il noto marchio MD e la sigla SC già si ritrovano in opere del tardo Settecento come per esempio nel Crocifisso della parrocchia di Villasor (CA). Pertanto, la conoscenza di opere datate e punzonate in modo analogo, la presenza stabile degli Scolopi nella chiesa già dalla metà del 600, sono elementi determinanti per la datazione: fine 700 
Le tabelle, una centrale e due laterali, presentano la cornice mistilinea sagomata lavorata a sbalzo con motivi a volute. Si tratta di vari pezzi in lamina d'argento inchiodati e fissati alla base in legno. Le cartelle non sono originali e contengono: il Gloria, il Lavabo e il vangelo secondo Giovanni 
cartagloria 
Cagliari (CA) 
2000049855 
cartagloria 
proprietà Ente religioso cattolico 
argento/ laminazione 
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