trapezoforo/ frammento - produzione italica (fine/inizio secc. I a.C./ I)

post 10 a.C.-ante 10 

Sostegno per tavola in marmo numidico decorato a rilievo su due registri. In quello superiore, si riconoscono dei fiori di loto da cui pendono due uccelli. Ai lati, due ghiande. Nel registro inferiore, entro specchiatura delimitata da una cornice modanata, due fiori decussati. Sul fianco, analoga impostazione su due registri, di cui quello superiore recante una voluta a S. 

trapezoforo/ frammento 

Emerso dai recenti scavi di piazza Marconi, il trapezoforo faceva parte degli arredi della lussuosa domus del Ninfeo, assegnabile alla fase augustea, dalla quale provengono anche la statuetta di Artemide e l'affresco col grifo. I materiali relativi a questo edifcio sono stati recuperati negli strati di crollo delle stanze o nei riempimenti e livellamenti seguiti all'incendio del 69 d.C., quando Cremona fu messa a ferro e a fuoco dalle truppe di Vespasiano. Ciò che rimase, perchè risparmiato dal saccheggio, è, comunque, segno evidente dell'alto tenore di vita degli abitanti della casa. Data la preziosità dei materiali e l'adesione alle mode vigenti a Roma, evidente negli arredi, è stato proposto di riconoscere nel capofamiglia un personaggio di rango senatorio. 

Sostegno per tavola in marmo numidico decorato a rilievo su due registri. In quello superiore, si riconoscono dei fiori di loto da cui pendono due uccelli. Ai lati, due ghiande. Nel registro inferiore, entro specchiatura delimitata da una cornice modanata, due fiori decussati. Sul fianco, analoga impostazione su due registri, di cui quello superiore recante una voluta a S. 

trapezoforo/ frammento 

Cremona (CR) 

trapezoforo/ frammento 

proprietà Stato 

giallo antico/ scalpellatura