I TRASPARENTI, TRASPARENTE 119 (dipinto con vetro) by Ruggeri Costantino - ambito lombardo (terzo quarto sec. XX)
https://w3id.org/arco/resource/Lombardia/HistoricOrArtisticProperty/0301975624 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
dipinto con vetro TRASPARENTE 119
I TRASPARENTI, TRASPARENTE 119 (dipinto con vetro) di Ruggeri Costantino - ambito lombardo (terzo quarto sec. XX)
I TRASPARENTI, TRASPARENTE 119 (dipinto con vetro) by Ruggeri Costantino - ambito lombardo (terzo quarto sec. XX)
post 1974-ante 1974
Formella quadrata di piccole dimensioni su cartoncino, con composizione a tecnica mista, protetta anteriormente da un vetro antico soffiato, di recupero. Sul cartoncino di fondo è stato steso, in modo non uniforme, uno spesso strato di biacca, con l'intento di creare una sorta di parete muraria antica, al centro del quale si adagia una leggera ragnatela, tinta in rosso cotto e trattenuta alle estremità da due frammenti di intonaco dipinto. In alto a sinistra un ragno. Al verso, al centro la congiunzione dei due cartoncini di recupero usati come base.
I TRASPARENTI, TRASPARENTE 119 (dipinto con vetro)
01975624
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Sergio Dangelo così si esprime a proposito de 'I Trasparenti: "Sopra questo uomo dallo sguardo che sa cogliere, quadrati già dipinti dalla luce, colorati da ragni pazienti, bruniti dal vento lombardo, incrinati dal tempo e non da incuria, legati da legature e stucchi, segni di memoria in vetri accesi, polvere aerea in profumo di brace. Sono i vetri di finestre a piombo che fino all'ottocento qui [a Pavia] si usavano per case chiese e stalle a difesa di intemperie o di luci accese...Con minimi interventi, consistenti nel recupero di questi fogli trasparenti prima che il bulldozer tuoni e maceri, nella loro collocazione orizzontale, in minime scalfitture o impronte a dito, ecco quadrati magici all'infinito componibili, testimonianza salva di respiri, di sospiri, di quiete vaste stanze, senza alcun grido... Il materiale, la sua scelta, diventa dunque un dato di fatto; e talmente nuovo da non poter essere collocato nella classificazione del ready-made, nell'open-space del pronto-fatto aumentato, nel dimenticatoio dell'arte povera e dalla cui rinunciataria afflizione queste umili e liriche superfici si distaccano per straordinaria levità". Non hanno un titolo, se non un indicatore generico di "I Trasparenti". Sono piccoli quadrati creati con materiali di recupero, cartoni, vetri, fili, legni, ferri, colori, che colpiscono per l'elementarità di immagine, di tecniche, di materiali. Per la realizzarione Padre Costantino usava solitamente una tempera da muro chiamata "Ducotone", filo di refe, una colla trasparente specifica per vetro detta "Peligom" della ditta Pelikan. Padre Costantino, che utilizza materie povere, asserisce: "Voglio costruire con materie povere come il pane". N. 117 trasparenti sono conservati in sei raccoglitori blu, i restanti sono sfusi. Quasi tutti però sono corredati da una scheda cartacea manoscritta. Il Trasparente 119 è conservato nel 6° raccoglitore blu (da 113 a 122) ed è corredato dalla scheda manoscritta n.119.
TRASPARENTE 119
I TRASPARENTI
Formella quadrata di piccole dimensioni su cartoncino, con composizione a tecnica mista, protetta anteriormente da un vetro antico soffiato, di recupero. Sul cartoncino di fondo è stato steso, in modo non uniforme, uno spesso strato di biacca, con l'intento di creare una sorta di parete muraria antica, al centro del quale si adagia una leggera ragnatela, tinta in rosso cotto e trattenuta alle estremità da due frammenti di intonaco dipinto. In alto a sinistra un ragno. Al verso, al centro la congiunzione dei due cartoncini di recupero usati come base.
TRASPARENTE 119, I TRASPARENTI
Pavia (PV)
0301975624
dipinto con vetro
proprietà privata
intonaco
tecnica mista
vetro
cartoncino
colore
ragno
biacca
ragnatela
resina di silicone