viola d'amore by Bisiach, ( Giuseppe ) Leandro sr. - ambito milanese (inizio sec. XX)

https://w3id.org/arco/resource/Lombardia/HistoricOrArtisticProperty/2L010-00024_R03 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty

viola d'amore
viola d'amore di Bisiach, ( Giuseppe ) Leandro sr. - ambito milanese (inizio sec. XX) 
viola d'amore by Bisiach, ( Giuseppe ) Leandro sr. - ambito milanese (inizio sec. XX) 
1904-1904 
Il fondo bombato è in un solo pezzo di acero a taglio tangenziale. Anche le fasce sono in acero. La tavola è in due pezzi di abete. La testa è in acero, e termina con una testa di putto bendato . I fori armonici sono a forma di fiamma. Il bordo è sporgente dalle fasce. Il tassello superiore è in abete, tutti gli altri e le controfasce sono in pioppo. Il filetto ha il bianco in acero di 0,5 mm e il nero di un colore molto intenso di 0,3 mm. La vernice è di colore rosso bruno. Da alcuni particolari stilistici, come i bordi, è possibile intuire l'intervento nel lavoro di Gaetano Sgarabotto, che proprio in quel periodo frequentava il laboratorio di L. Bisiach. Gallini ci informa che questa viola d'amore è stata costruita per incarico di Giacomo Puccini, espressamente per la "prima" dell'opera Madama Butterfly. Al momento lo strumento monta cinque corde sulla tastiera e cinque corde di risonanza che partono da cinque chiodi conficcati nelle fasce inferiori in corrispondenza del tassello. Quasi certamente la viola è nata con questo assetto, cioè di cinque più cinque corde, ma è stata successivamente trasformata a quattro corde tastabili e con un numero imprecisato di risonanza. Ne sono testimonianza il manico e la tastiera che sono stati visibilmente ristretti. 
viola d'amore 
03 
Il fondo bombato è in un solo pezzo di acero a taglio tangenziale. Anche le fasce sono in acero. La tavola è in due pezzi di abete. La testa è in acero, e termina con una testa di putto bendato . I fori armonici sono a forma di fiamma. Il bordo è sporgente dalle fasce. Il tassello superiore è in abete, tutti gli altri e le controfasce sono in pioppo. Il filetto ha il bianco in acero di 0,5 mm e il nero di un colore molto intenso di 0,3 mm. La vernice è di colore rosso bruno. Da alcuni particolari stilistici, come i bordi, è possibile intuire l'intervento nel lavoro di Gaetano Sgarabotto, che proprio in quel periodo frequentava il laboratorio di L. Bisiach. Gallini ci informa che questa viola d'amore è stata costruita per incarico di Giacomo Puccini, espressamente per la "prima" dell'opera Madama Butterfly. Al momento lo strumento monta cinque corde sulla tastiera e cinque corde di risonanza che partono da cinque chiodi conficcati nelle fasce inferiori in corrispondenza del tassello. Quasi certamente la viola è nata con questo assetto, cioè di cinque più cinque corde, ma è stata successivamente trasformata a quattro corde tastabili e con un numero imprecisato di risonanza. Ne sono testimonianza il manico e la tastiera che sono stati visibilmente ristretti. 
viola d'amore 
Milano (MI) 
viola d'amore 
proprietà Ente pubblico territoriale 
legno di abete 
legno di acero 

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