Studi per allegorie delle arti (disegno) - ambito lombardo (prima metà sec. XVIII)
https://w3id.org/arco/resource/Lombardia/HistoricOrArtisticProperty/2o060-00031_R03 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
disegno Studi per allegorie delle arti
Studi per allegorie delle arti (disegno) - ambito lombardo (prima metà sec. XVIII)
Studi per allegorie delle arti (disegno) - ambito lombardo (prima metà sec. XVIII)
ca. 1700-ca. 1749
Sei studi per coppie allegoriche di putti, destinate a raffigurare le arti . Penna, inchiostro bruno e acquerello bruno su carta bianca.
disegno
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Sul cartoncino di supporto, un appunto, siglato A.M., propone di riferire il disegno allo stuccatore Diego Carloni. L'attribuzione è interessante, ma il confronto con alcuni disegni sicuri di Diego Carloni, le due "Allegorie dei Mesi", ad esempio, delle collezioni del Castello Sforzesco (cat. n° III. 160-161, pp. 222-223 in "Giovanni Morelli collezionista di disegni. La donazione al Castello Sforzesco", a cura di G. Bora, Milano 1994), non è confortante, per il tratto nettamente più aperto e lieve rispetto a quello che usa l'anonimo autore del foglio Lampugnani. A mio avviso, è preferibile, per il momento, assegnare questi studi per allegorie delle arti ad un artista lombardo, forse uno scultore, attivo nella prima metà del XVIII secolo.
Studi per allegorie delle arti
Sei studi per coppie allegoriche di putti, destinate a raffigurare le arti . Penna, inchiostro bruno e acquerello bruno su carta bianca.
Studi per allegorie delle arti
Milano (MI)
disegno
proprietà privata
carta/ penna/ inchiostro/ acquerellatura