Tacco a spillo (scarpa) - bottega vigevanese (metà sec. XX)
https://w3id.org/arco/resource/Lombardia/HistoricOrArtisticProperty/PV300-00030_R03 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
scarpa Tacco a spillo
Tacco a spillo (scarpa) - bottega vigevanese (metà sec. XX)
Tacco a spillo (scarpa) - bottega vigevanese (metà sec. XX)
post 1953-ante 1953
Esile tacco a spillo con la metà superiore in legno e la base d'appoggio in alluminio, molto più resistente dei tradizionali tutti in legno, lto 10 cm., con un sopratacco da 8 millimetri di diametro.
scarpa
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Il tacco a spillo è certamente un fiore all'occhiello dell'intero museo. L'attenzione dedicata a questa specifica tipologia di calzatura ha sì una motivazione estetica, ma anche, anzitutto, una ragione storica, dal momento che è a Vigevano, nei primi anni Cinquanta, che nasce il tacco a spillo. Quando, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, Christian Dior inventa il "new look", cioè abiti molto femminili e sofisticati, che necessitavano di calzature adeguate, provviste cioè di un alto tacco, esile e slanciato, che tuttavia, essendo realizzato in legno, a causa dell'esiguo diametro, si spezzava facilmente. La soluzione arriva proprio da Vigevano: nel gennaio 1953, alla XVI edizione della Mostra Mercato Internazionale delle Calzature di Vigevano, i calzaturifici della città ducale presentano in anteprima mondiale un modello altamente innovativo di tacco, poggiante cioè su base d'appoggio rinforzata in alluminio. La scarpa proposta in fiera è dotata di un tacco con la metà superiore in legno e la base d'appoggio in alluminio, molto resistente, alto tra gli 80 ed i 100 millimetri, con un sopratacco da 8 millimetri di diametro. Le principali ditte cittadine, come L'Invitta di Re Marcello, Caimar-Cesare Martinoli, Erco-Gino Aldrovandi, Brunis Barbavara, Waltea, Panvi con la collaborazione del modellista bolognese Luciano Volta e dei Tacchifici di Molinella (Bologna) ed Elite (Legnano) danno vita ad una produzione di alta qualità che ottiene un immediato successo di mercato e di pubblico. Da quel prototipo, esposto in Museo, la storia delle ditte di Vigevano e del tacco a spillo non si è più interrotta, portando la produzione vigevanese a collaborare con i più prestigiosi marchi del mondo. Tra le numerose varietà di scarpe con tacco a spillo esposte, degne di nota sono le décolletée con tacco a spillo in raso verde con borchiette e strass di un produttore italiano sconosciuto, datate 1956, appartenute a Marilyn Monroe. L'attrice, icona di stile, ha reso famosa questa tipologia di calzatura, prediligendo il modello décolleté tacco 11 nei colori beige e il nero.
Tacco a spillo
Esile tacco a spillo con la metà superiore in legno e la base d'appoggio in alluminio, molto più resistente dei tradizionali tutti in legno, lto 10 cm., con un sopratacco da 8 millimetri di diametro.
Tacco a spillo
Vigevano (PV)
scarpa
proprietà Ente pubblico territoriale
legno
alluminio