Poseidone, Anfitrite, elementi decorativi vegetali (grande vaso istoriato) - ambito pavese o lodigiano (metà sec. XVIII)
https://w3id.org/arco/resource/Lombardia/HistoricOrArtisticProperty/q7020-00092_R03 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
grande vaso istoriato Poseidone, Anfitrite, elementi decorativi vegetali
Poseidone, Anfitrite, elementi decorativi vegetali (grande vaso istoriato) - ambito pavese o lodigiano (metà sec. XVIII)
Poseidone, Anfitrite, elementi decorativi vegetali (grande vaso istoriato) - ambito pavese o lodigiano (metà sec. XVIII)
grande vaso istoriato
Grande vaso istoriato in smalto azzurrato, con corpo ovoidale, collo cilindrico e ingrossamento mediano, bordo a tesa aggettante, due anse binate sormontanti con creste applicate e terminazione a serpentine lungo gli attacchi inferiori, sotto i quali sono applicati due mascheroni in rilievo. Il piede è distinto a piedistallo, con anello alto e modanato e stelo pronunciato. Nei due prospetti, una decorazione con figure mitologiche complementari, da un lato, Poseidone su un carro a conchiglia trainato da due ippocampi; dall'altro, Anfitrite con un erote in volo recante frutta. Le raffigurazioni, secondo lo schema del decoro "a scenografia barocca", sono affiancate da quinte di alberelli e cespugli con sfondo paesaggistico di monti azzurri. I piedi sono decorati da fasce bordate in manganese con sequenze di cespugli; le anse sono campite in blu, così come i mascheroni sottostanti; bordi e colli hanno campiture blu che sfumano verso il basso divenendo il cielo nuvoloso delle raffigurazioni. Il vaso è privo di marca.
ca 1700-ca 1750
grande vaso istoriato
4.0
3
Il vaso è da far risalire alla produzione manifatturiera dei centri di Pavia o di Lodi, della prima metà del XVIII secolo. Lo stesso mostra affinità con due gruppi di vasi. Uno facente parte del corredo della farmacia Gesuiti di Novellara, questi presentano una decorazione a episodi prevalentemente biblici ma anche mitologici e con scene di caccia; differenze notevoli riguardano la forma che differisce per la bocca svasata, l'assenza di anse e applicazioni e la base a disco. L'altro, esposto al museo di Digione. Questi ultimi sono stati riferiti, seguendo l'attribuzione tradizionale dei cosiddetti "latesini", alla manifattura Manardi di Bassano, ma la semplice coerenza decorativa e formale del vaso qui in esame con gli esemplari del museo di Digione non basta, da sola, a dimostrarne la provenienza.
Poseidone
Anfitrite
elementi decorativi vegetali
Grande vaso istoriato in smalto azzurrato, con corpo ovoidale, collo cilindrico e ingrossamento mediano, bordo a tesa aggettante, due anse binate sormontanti con creste applicate e terminazione a serpentine lungo gli attacchi inferiori, sotto i quali sono applicati due mascheroni in rilievo. Il piede è distinto a piedistallo, con anello alto e modanato e stelo pronunciato. Nei due prospetti, una decorazione con figure mitologiche complementari, da un lato, Poseidone su un carro a conchiglia trainato da due ippocampi; dall'altro, Anfitrite con un erote in volo recante frutta. Le raffigurazioni, secondo lo schema del decoro "a scenografia barocca", sono affiancate da quinte di alberelli e cespugli con sfondo paesaggistico di monti azzurri. I piedi sono decorati da fasce bordate in manganese con sequenze di cespugli; le anse sono campite in blu, così come i mascheroni sottostanti; bordi e colli hanno campiture blu che sfumano verso il basso divenendo il cielo nuvoloso delle raffigurazioni. Il vaso è privo di marca.
Milano (MI)
proprietà Ente pubblico territoriale
Poseidone ; Anfitrite ; elementi decorativi vegetali
maiolica