tubo elettronico di PHYWE AG (sec. XX)

https://w3id.org/arco/resource/Lombardia/ScientificOrTechnologicalHeritage/ST110-00217_R03 entità di tipo: MovableCulturalProperty

tubo elettronico
enit
tubo elettronico di PHYWE AG (sec. XX) 
ca. 1960-ca. 1970 
Questo apparato è costituito da due parti: un tubo a raggio filiforme e due bobine di Helmoltz per la produzione di un campo magnetico omogeneo. I tubo è costituito da una sfera di vetro nel cui interno è sistemato il cannone elettronico ed è riempito di gas raro a bassa pressione. I due raccordi coassiali di vetro del tubo sono ricoperti da cappucci protettivi in plastica e servono per inserire il tubo stesso nella coppia di bobine. Su uno dei due cappucci è riportato lo schema elettrico con le varie indicazioni relative al funzionamento e le boccole per i collegamenti elettrici. Sulla'ltro cappuccio una targhetta in metallo riposta il nome dell'azienda costruttrice e il modello dello strumento. Un dispositivo di misura munito di tacche fosforescenti all'interno del tubo, permette di stabilire il raggio del cerchio luminoso indipendentemente dall'errore di parallasse. Le bobine di Helmoltz sono costituite da due singole bobine ognuna di 154 spire, avvolte su due anelli di raggio 20cm e posti parallelamente, alla distanza di 20cm. Ciascuna bobina è montata su una basetta con boccole di collegamento. La parte inferiore delle basette è rivestita in feltro. Il collegamento coassiale delle due bobine è garantito da tre rotaie due delle quali servono anche a sorreggere il tubo a fascio filiforme. 
tubo elettronico 
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Questo apparato è costituito da due parti: un tubo a raggio filiforme e due bobine di Helmoltz per la produzione di un campo magnetico omogeneo. I tubo è costituito da una sfera di vetro nel cui interno è sistemato il cannone elettronico ed è riempito di gas raro a bassa pressione. I due raccordi coassiali di vetro del tubo sono ricoperti da cappucci protettivi in plastica e servono per inserire il tubo stesso nella coppia di bobine. Su uno dei due cappucci è riportato lo schema elettrico con le varie indicazioni relative al funzionamento e le boccole per i collegamenti elettrici. Sulla'ltro cappuccio una targhetta in metallo riposta il nome dell'azienda costruttrice e il modello dello strumento. Un dispositivo di misura munito di tacche fosforescenti all'interno del tubo, permette di stabilire il raggio del cerchio luminoso indipendentemente dall'errore di parallasse. Le bobine di Helmoltz sono costituite da due singole bobine ognuna di 154 spire, avvolte su due anelli di raggio 20cm e posti parallelamente, alla distanza di 20cm. Ciascuna bobina è montata su una basetta con boccole di collegamento. La parte inferiore delle basette è rivestita in feltro. Il collegamento coassiale delle due bobine è garantito da tre rotaie due delle quali servono anche a sorreggere il tubo a fascio filiforme. 
laboratorio 
didattica 
Fisica sperimentale 
tubo elettronico 
Milano (MI) 
tubo elettronico 
proprietà privata 
metallo 
rame 
vetro 
feltro 
materiale plastico 
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