oscillografo by E. Leybold's Nachfolger AG (sec. XX)
https://w3id.org/arco/resource/Lombardia/ScientificOrTechnologicalHeritage/ST110-00241_R03 an entity of type: MovableCulturalProperty
oscillografo
oscillografo di E. Leybold's Nachfolger AG (sec. XX)
oscillografo by E. Leybold's Nachfolger AG (sec. XX)
ca. 1955-ca. 1967
Lo strumento ha custodia in metallo di forma parallelepipeda e poggia su quattro piedini in gomma. Superiormente è presente una maniglia in gomma per il trasporto. Il pannello frontale è occupato dallo schermo che permette la visione dell'immagine prodotta e da diverse manopole di regolazione e boccole. La manopola in alto a sinistra permette l'accensione e lo spegnimento dell'oscillografo e la regolazione della luminosità dell'immagine. La manopola in alto a destra consente la messa a fuoco dell'immagine sullo schermo. I due potenziometri in basso a sinistra permettono lo spostamento orizzontale dell'immagine e la regolazione della sua larghezza, quelli in basso a destra lo spostamento verticale e la regolazione dell'altezza dell'immagine. Tramite i due potenziometri che regolano lo spostamento è possibile centrare perfettamente il punto luminoso sullo schermo all'inizio delle esperienze. Le due manopole in basso, poste in mezzo, permettono di regolare la frequenza del generatore di oscillazione di rilassamento in otto stadi grossolani (quello più a sinistra) e in maniera fine (quello più a destra). Nella parte inferiore del pannello frontale sono inserite sei boccole di collegamento, indicate dalle lettere a,b,c,d,e,f, da sinistra a destra. La boccola "a" è collegata all'ingresso del generatore di oscillazioni di rilassamento, la "b", insieme alla "a", serve all'autosincronizzazione del generatore di oscillazioni di rilassamento. La boccola "c" porta alla placca sinistra per la deflessione orizzontale, la "d" alla placca inferiore per la deflessione verticale. La boccola "e" porta all'entrata dell'amplificatore attraverso il potenziometro per l'altezza dell'immagine, la "f" porta alla placca destra per la deflessione orizzontale e alla placca superiore per la deflessione verticale. La boccola "f" è inoltre collegata alla boccola di messa a terra posta sul retro dell'apparecchio, alla custodia metallica dell'oscillografo e ai cavetti che portano rispettivamente ai catodi del generatore di oscillazioni di rilassamento e dell'amplificatore. Oltre alla boccola di messa a terra, nella parte bassa della faccia posteriore, sono presenti la presa per il collegamento alla rete elettrica di alimentazione (il cavo di collegamento è mancante), un commutatore per la regolazione della tensione di rete (110, 130, 150, 220, 240 V), due coppie di connettori per i collegamenti elettrici di sorgenti esterne. Sulla faccia posteriore è presente un'etichetta riportante il nome della ditta costruttrice ed il numero di modello dello strumento.
oscillografo
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Lo strumento ha custodia in metallo di forma parallelepipeda e poggia su quattro piedini in gomma. Superiormente è presente una maniglia in gomma per il trasporto. Il pannello frontale è occupato dallo schermo che permette la visione dell'immagine prodotta e da diverse manopole di regolazione e boccole. La manopola in alto a sinistra permette l'accensione e lo spegnimento dell'oscillografo e la regolazione della luminosità dell'immagine. La manopola in alto a destra consente la messa a fuoco dell'immagine sullo schermo. I due potenziometri in basso a sinistra permettono lo spostamento orizzontale dell'immagine e la regolazione della sua larghezza, quelli in basso a destra lo spostamento verticale e la regolazione dell'altezza dell'immagine. Tramite i due potenziometri che regolano lo spostamento è possibile centrare perfettamente il punto luminoso sullo schermo all'inizio delle esperienze. Le due manopole in basso, poste in mezzo, permettono di regolare la frequenza del generatore di oscillazione di rilassamento in otto stadi grossolani (quello più a sinistra) e in maniera fine (quello più a destra). Nella parte inferiore del pannello frontale sono inserite sei boccole di collegamento, indicate dalle lettere a,b,c,d,e,f, da sinistra a destra. La boccola "a" è collegata all'ingresso del generatore di oscillazioni di rilassamento, la "b", insieme alla "a", serve all'autosincronizzazione del generatore di oscillazioni di rilassamento. La boccola "c" porta alla placca sinistra per la deflessione orizzontale, la "d" alla placca inferiore per la deflessione verticale. La boccola "e" porta all'entrata dell'amplificatore attraverso il potenziometro per l'altezza dell'immagine, la "f" porta alla placca destra per la deflessione orizzontale e alla placca superiore per la deflessione verticale. La boccola "f" è inoltre collegata alla boccola di messa a terra posta sul retro dell'apparecchio, alla custodia metallica dell'oscillografo e ai cavetti che portano rispettivamente ai catodi del generatore di oscillazioni di rilassamento e dell'amplificatore. Oltre alla boccola di messa a terra, nella parte bassa della faccia posteriore, sono presenti la presa per il collegamento alla rete elettrica di alimentazione (il cavo di collegamento è mancante), un commutatore per la regolazione della tensione di rete (110, 130, 150, 220, 240 V), due coppie di connettori per i collegamenti elettrici di sorgenti esterne. Sulla faccia posteriore è presente un'etichetta riportante il nome della ditta costruttrice ed il numero di modello dello strumento.
laboratorio
Elettrotecnica
didattica
Fisica sperimentale
oscillografo
Milano (MI)
oscillografo
proprietà privata
metallo
vetro
plastica