organo (prima metà sec. XIX)
https://w3id.org/arco/resource/MusicHeritage/0100020433 an entity of type: MovableCulturalProperty
organo, da muro
organo (prima metà sec. XIX)
organo (prima metà sec. XIX)
organo (da muro)
Organo racchiuso in cassa addossata alla parete. Mobile in legno verniciato con pittura murale a due tinte. Lesene e trabeazione a semplici modanature. Fregio ligneo scolpito e verniciato in giallo, applicato sotto l'architrave, tra le due ali di canne. Nell'insieme influssi neoclassici. Continuità cromatica con il parapetto della cantoria. Chiusura anteriore con tenda non dipinta
1834-1834
0100020433
organo da muro
00020433
01
0100020433
Interessante strumento impostato fonicamente sul classico modello di organo collocabile cronologicamente tra i secoli XVIII e XIX, nell'ambito della produzione italiana. Benchè sia profondamente presente l'influenza settecentesca, soprattutto nell'impostazione e nella timbrica, si avverte già l'influenza della scuola ottocentesca, nella timida rappresentazione di registri spezzati e nella notevole presenza di armonici di ripieno.Con ogni probabilità la costruzione può essere attribuita a Bartolomeo Minoli. Oltre a un'iscrizione rilevabile sul compendio principale (peraltro riferibile anche a un possibile intervento di restauro). Lo strumento presenta notevoli affinità con altri organi di sicura attribuzione collocati nella stessa valle, in cui è sempre evidente l'influenza settecentesca.Relativa all'epoca di fabbricazione può essere considerata la data leggibile sulla trave di appoggio del somiere ( "… 1834 30. Agosto..") riconducibile al periodo noto di attività di Bartolomeo Minoli.Particolarmente degno di nota l'ottimo stato di originalità ed il buon livello conservativo in cui è pervenuta l'opera.Dei registri delle spese conservati in archivio si apprende che il 18 gennaio 1855 furono "… Pagati al Sig. Franzetti Organista per mettere in opera l'organo…" lire 207. L'intervento dell'organaro intrese si limitò probabilmente al ripristino di alcune parti dello strumento senza modificare la primitiva disposizione e la struttura principale.Caratteristica non comune è l'azionamento manuale della manticeria a mezzo di funi. Il limitato numero di organi di Minoli pervenutoci, unito al buono stato di originalità dell'insieme determinano le pregevoli qualità di questo strumento
Organo racchiuso in cassa addossata alla parete. Mobile in legno verniciato con pittura murale a due tinte. Lesene e trabeazione a semplici modanature. Fregio ligneo scolpito e verniciato in giallo, applicato sotto l'architrave, tra le due ali di canne. Nell'insieme influssi neoclassici. Continuità cromatica con il parapetto della cantoria. Chiusura anteriore con tenda non dipinta
Crodo (VB)
proprietà Ente religioso cattolico
organo
legno/ verniciatura