Patrimonio culturale - Campagna documentaria - Italia - 1878-1882 – Fotografie (positivo, insieme) by Ecclesia, Vittorio (ultimo quarto XIX)

https://w3id.org/arco/resource/PhotographicHeritage/0100442257-11 an entity of type: CulturalPropertyComponent

positivo, servizio, insieme
Patrimonio culturale - Campagna documentaria - Italia - 1878-1882 – Fotografie (positivo, insieme) by Ecclesia, Vittorio (ultimo quarto XIX) 
Patrimonio culturale - Campagna documentaria - Italia - 1878-1882 – Fotografie (positivo, insieme) di Ecclesia, Vittorio (ultimo quarto XIX) 
Valle d'Aosta - Aosta - Porta Pretoria (positivo, insieme) di Ecclesia, Vittorio (ultimo quarto XIX) 
Valle d'Aosta - Aosta - Porta Pretoria (positivo, insieme) by Ecclesia, Vittorio (ultimo quarto XIX) 
post 1882-post 1882 
I positivi all'albumina di Vittorio Ecclesia sono incollati su supporto secondario di cartoncino. Sul lato inferiore della stampa è presente una fascetta in cui il fotografo riporta il nome del monumento. I caratteri sono bianchi su fondo neutro. Tale fascetta veniva apposta direttamente sul negativo. Inoltre la lastra su vetro veniva bordata sugli altri tre lati, per cui nella stampa c'è un bordo chiaro 
positivo (servizio, insieme) 
f.1961/ f.1962/ f.1963/ f.1964 
00442257 
01 
0100442257 
Vedute della Porta Pretoria di Aosta 
Le fotografie in esame fanno parte di un servizio fotografico, costituito da 56 positivi all’albumina, realizzato da Vittorio Ecclesia nel 1882 ed eseguito su richiesta della Commissione Conservatrice dei Monumenti di Antichità e d'Arte della Provincia di Torino limitatamente al territorio di Ivrea e Aosta. L’elenco dei soggetti e dei loro dettagli venne deciso dalla Commissione conservatrice e dal membro incaricato di assistere il fotografo, ovvero Crescentino Caselli (BIBH: AAB_24, p. 299). Di seguito si riporta una citazione di Cavanna (BIBH: Ibidem) che descrive lo stile e le scelte tecniche di Vittorio Eclesia: egli “ha adottato punti di vista sempre ravvicinati, riducendo il contesto ai minimi termini per migliorare la leggibilità dell’edificio di volta in volta considerato o per esaltarne la monumentalità, come accade ad esempio nella ripresa scorciata di una porzione del fronte occidentale dell’Arco di Augusto (NCTN: 0100442257-12) o nella vista assiale dell’arcata del ponte romano di Pont-Saint-Martin (NCTN: 0100442257-5), in cui ha adottato efficacemente i modi delle più innovative riprese di manufatti industriali in ferro, come i ponti ferroviari. Anche quando le condizioni ambientali imponevano un identico punto di vista rispetto alle riprese di Meuta e Riva, come per i resti del ponte di Chatillon (0100442257-9), le differenze, sebbene più sottili risultano fondamentali: la scelta del momento della giornata, e quindi dell’illuminazione, rende perfettamente leggibili i resti altrimenti in ombra. Nella maggior parte delle riprese le luci quasi zenitali, le ombre sempre morbide, evidenziano i volumi senza celare neppure il minimo dettaglio, come nella migliore pratica e nella già allora consolidata tradizione della fotografia di architettura. Poi – su suggerimento dell’architetto – si trovava sempre un angolo verticale su cui far aderire la stadia, portata dal giovanissimo assistente di Ecclesia che comprare in molte di queste immagini, quasi sempre la sola figura ad animare la scena. Posto perfettamente in chiave all’arco, a misurarne direttamente spessore e altezza della spalletta nella ripresa da valle di Pont-Saint-Martin (NCTN: 0100442257-5), o in collocazioni meno evidenti ma sempre appropriate, il riferimento metrico venne utilizzato in quasi tutte le riprese per consentire una prima sommaria restituzione grafica degli edifici fotografati, alcuni dei quali erano proprio in quegli anni oggetto di particolari attenzioni, come la Tour du Pailleron (NCTN: 0100442257-15), minacciata addirittura di distruzione, o la Porta Praetoria (NCTN: 0100442257-11) di cui la serie documenta indirettamente anche i discussi interventi in corso […]”. Il fotografo quindi inseriva sempre o una stadia o, se non era possibile collocarla, la figura umana che aveva sempre lo scopo di fornire un riferimento metrico, scelta che testimonia come queste fotografie avevano una finalità documentaria 
Porta Pretoria di Aosta, Interno del cortile d'armi, Lato N 
Porta Pretoria di Aosta, Lato Occidentale 
Porta Pretoria di Aosta, Lato Orientale 
Porta Pretoria di Aosta, Interno del cortile d'armi, Lato S 
Valle d'Aosta - Aosta - Porta Pretoria 
Patrimonio culturale - Campagna documentaria - Italia - 1878-1882 – Fotografie 
I positivi all'albumina di Vittorio Ecclesia sono incollati su supporto secondario di cartoncino. Sul lato inferiore della stampa è presente una fascetta in cui il fotografo riporta il nome del monumento. I caratteri sono bianchi su fondo neutro. Tale fascetta veniva apposta direttamente sul negativo. Inoltre la lastra su vetro veniva bordata sugli altri tre lati, per cui nella stampa c'è un bordo chiaro 
I positivi si trovano in ambiente climatizzato, custoditi ciascuno entro busta in polipropilene riposti in scatole. Tutti i materiali utilizzati per la conservazione sono P.A.T. passed e acid free 
Patrimonio culturale - Campagna documentaria - Italia - 1878-1882 – Fotografie ; Valle d'Aosta - Aosta - Porta Pretoria, Valle d'Aosta - Vedute della Porta Pretoria di Aosta 
Torino (TO) 
0100442257-11 
positivo servizio 
proprietà Ente pubblico non territoriale 
albumina  carta  varie 
Valle d'Aosta - Vedute della Porta Pretoria di Aosta 

data from the linked data cloud

Licensed under Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0 International (CC BY-SA 4.0). For exceptions see here