Mantova - Sculture (negativo) di Anonimo - ambito romano cisalpino (XX)

ca 1932-ca 1932 

0303230360 

L'iscrizione «Ducale - Greco Romano - Dono prati» e il confronto con un'altra lastra (inv. 4189) recante un'analoga indicazione didascalica «Marmi Greco Romani - Dono Prati» hanno permesso di risalire a un saggio di Alda Levi del 1934 e stabilire la data del ritrovamento (e conseguentemente al momento ipotetico della fotografia) di questa scultura in un primo momento erroneamente ritenuta parte della collezione greco-romana depositata in Ducale dal Comune di Mantova a seguito della Convenzione del 1915. Rinvenuta nel comune di Bigarello nel 1932, insieme ad altri 4 reperti, nel cortile del fondo Dosso di proprietà di Anselmo Prati durante lo scavo di una fogna, la statuetta fu donata dal Prati alla Soprintendenza (Alda Levi, Gli scavi in Lombardia dal 1929 al 1933, "Historia", a. 8, n. 1 (gennaio-marzo), 1934, pp. 90-109: 106-107). La lastra ritrae frontalmente la statua maschile di Asklepios, ascrivibile al I secolo d.C. ed espressione della scultura romana colta di ambito provinciale cisalpino (Stefano Maggi, Una statuetta di Asklepios dal Mantovano: contributo allo studio dell'arte colta in Cisalpina, "Arte Lombarda", n.s., 73/75, nn. 2-4, 1985, pp. 7-16). Insieme alla lastra con inv. 4106 (NCTN 03230313) ritrae uno dei reperti più completi e interessanti della donazione Prati, mostrati dall'inv. 4189 (NCTN 03230359). Si suppone che lo scatto sia prossimo al ritrovamento 

Ducale - Greco Romano - Dono prati 

Mantova - Sculture 

Mantova - Sculture, Statua romana di Asklepios (Esculapio) ritrovata a Bigarello nel 1932 e donata da Anselmo Prati - Mantova - Museo del Palazzo Ducale 

Brescia (BS) 

0303230360 

proprietà Stato 

gelatina bromuro d'argento/ vetro 

bibliografia di confronto: Levi A - 1934 

bibliografia di confronto: Maggi S - 1985 

Statua romana di Asklepios (Esculapio) ritrovata a Bigarello nel 1932 e donata da Anselmo Prati - Mantova - Museo del Palazzo Ducale