sezione - Negativi classificatore Olivetti, Negativi degli operatori interni, Negativiera by Finazzer, Gabriele, Pecchini, Doretta, Pezzini, Emanuela, Barbi, Paolo (XX-XXI)
https://w3id.org/arco/resource/PhotographicHeritage/0303275100-3 an entity of type: CulturalPropertyComponent
Fondo, istituzionale, sezione, Il fondo si conserva all'interno di un classificatore in metallo Olivetti a 6 cassetti, entro i quali è distribuito il materiale fotografico composto principalmente da pellicole negative BN, ma con presenza anche di diapositive e di stampe alla gelatina. I primi 2 cassetti (con pellicole in prevalenza 6x6 e 35 mm) assieme al 4° (per motivi di spazio sono radunate qui tutte le pellicole di formato 9x12 o 10x12) racchiudono circa 17.212 fotogrammi, numerati progressivamente ed elencati in appositi registri completi di soggetto e autore-fotografo - in taluni casi anche di data e formato (ad ogni singolo fotogramma è stato attribuito un numero). Si precisa che non è stato fatto il riscontro fisico dell’effettiva presenza di tutte le riprese in rispondenza ai 17.212 record: in alcuni casi di pellicola colore - circoscritti all’operatore Gabriele Finazzer - il fotogramma è stato individuato nel Fondo 4, effettivamente relativo alla tipologia materiale della pellicola colore, sia positiva sia negativa. Il cassetto 3 conserva le riprese di scarto congiuntamente a diapositive e positivi. Gli ultimi 2 cassetti contengono ancora negativi e positivi, ma in particolare il 6° contiene anche i registri inventariali utilizzati dagli operatori interni per numerare le proprie campagne fotografiche, attribuendo un progressivo ad ogni ripresa. A parte i cassetti 1, 2 e 4 che dovrebbero contenere i citati 17.212 fotogrammi, nelle restanti unità la quantificazione non è stata stimata. Le pellicole sono generalmente conservate nelle buste porta negativi a leporello (si incontrano due tipologie prevalenti di buste: una con il timbro ufficiale della Soprintendenza di Mantova, l’altra dello studio fotografico mantovano Lini), o in singole buste pergamine; si segnala inoltre qualche esempio di pellicola in rullo non tagliata e conservata arrotolata in scatole porta rullini. I positivi si trovano sciolti, raccolti entro scatole di cartoncino rigido o entro fascicoli, mentre le diapositive con telaietto sono disposte entro appositi contenitori in plastica. I formati principali delle pellicole sono i 6x6 ed i 35 mm, con presenza minoritaria dei 9x12, numerico, tematico, L'ordinamento, per la sola parte registrata con l'identificativo, è data dal progressivo numerico (cassetto 1, 2 e 4). I fototipi privi di numerazione sono essenzialmente raggruppati per nuclei tematici, ossia per soggetto
sezione - Negativi classificatore Olivetti, Negativi degli operatori interni, Negativiera by Finazzer, Gabriele, Pecchini, Doretta, Pezzini, Emanuela, Barbi, Paolo (XX-XXI)
sezione - Negativi classificatore Olivetti, Negativi degli operatori interni, Negativiera di Finazzer, Gabriele, Pecchini, Doretta, Pezzini, Emanuela, Barbi, Paolo (XX-XXI)
1985-2005
Negativi classificatore Olivetti, Negativi degli operatori interni, Negativiera (Fondo istituzionale, DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO, DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO)
1 - 19647
03275100
03
0303275100
Il fondo, sezione dell'Archivio fotografico di Palazzo Ducale, raccoglie le pellicole (per la gran parte BN) prodotte dai 3 fotografi interni del museo - Gabriele Finazzer, Doretta Pecchini ed Emanuela Pezzini - tra il 1985 ed 2005, prima del passaggio definitivo al digitale. I 3 operatori utilizzavano un registro cartaceo per censire le campagne fotografiche realizzate: ad ogni fotogramma ripreso veniva attribuito un identificativo numerico progressivo (preventivamente i fotografi si dovettero spartire ampi lotti di numeri così da essere indipendenti: in tal modo si spiegherebbero i salti di numeri non utilizzati che si trovano sia nei registri, sia ad un riscontro fisico diretto sui negativi). Solo una parte del fondo è elencato nei quaderni compilati manualmente (in seguito informatizzati, cfr. elenco .xls in FNT 2), ossia gli elenchi coprono solo 3 cassetti (1, 2 e 4), mentre altri 3 non sono stati registrati. E’ stato inoltre verificato che i registri non sempre fanno riferimento a fotogrammi conservati nel Fondo 3, ma in diverse occasioni censiscono pellicole colore presenti nel Fondo 4 (dai riscontri condotti è risultato sempre Finazzer l’autore delle pellicole conservate nel Fondo 4)
Beni mobili - Brescia
Beni mobili - Cremona
Beni mobili - Mantova
Chiese - Brescia
Chiese - Cremona
Chiese - Mantova
Mantova - Palazzo Ducale
Mantova - Palazzo Ducale
Palazzi - Brescia
Palazzi - Cremona
Palazzi - Mantova
Restauro - Analisi diagnostica - Beni culturali
Lonigo - Santuario di S. Maria dei Miracoli
Il fondo si conserva all'interno di un classificatore in metallo Olivetti a 6 cassetti, entro i quali è distribuito il materiale fotografico composto principalmente da pellicole negative BN, ma con presenza anche di diapositive e di stampe alla gelatina. I primi 2 cassetti (con pellicole in prevalenza 6x6 e 35 mm) assieme al 4° (per motivi di spazio sono radunate qui tutte le pellicole di formato 9x12 o 10x12) racchiudono circa 17.212 fotogrammi, numerati progressivamente ed elencati in appositi registri completi di soggetto e autore-fotografo - in taluni casi anche di data e formato (ad ogni singolo fotogramma è stato attribuito un numero). Si precisa che non è stato fatto il riscontro fisico dell’effettiva presenza di tutte le riprese in rispondenza ai 17.212 record: in alcuni casi di pellicola colore - circoscritti all’operatore Gabriele Finazzer - il fotogramma è stato individuato nel Fondo 4, effettivamente relativo alla tipologia materiale della pellicola colore, sia positiva sia negativa. Il cassetto 3 conserva le riprese di scarto congiuntamente a diapositive e positivi. Gli ultimi 2 cassetti contengono ancora negativi e positivi, ma in particolare il 6° contiene anche i registri inventariali utilizzati dagli operatori interni per numerare le proprie campagne fotografiche, attribuendo un progressivo ad ogni ripresa. A parte i cassetti 1, 2 e 4 che dovrebbero contenere i citati 17.212 fotogrammi, nelle restanti unità la quantificazione non è stata stimata. Le pellicole sono generalmente conservate nelle buste porta negativi a leporello (si incontrano due tipologie prevalenti di buste: una con il timbro ufficiale della Soprintendenza di Mantova, l’altra dello studio fotografico mantovano Lini), o in singole buste pergamine; si segnala inoltre qualche esempio di pellicola in rullo non tagliata e conservata arrotolata in scatole porta rullini. I positivi si trovano sciolti, raccolti entro scatole di cartoncino rigido o entro fascicoli, mentre le diapositive con telaietto sono disposte entro appositi contenitori in plastica. I formati principali delle pellicole sono i 6x6 ed i 35 mm, con presenza minoritaria dei 9x12
spolveratura, pulitura, condizionamento
Pellicole tagliate: in buste a leporello di plastica trasparente o di carta pergamina; in singole buste pergamine. Pellicole in rullo non tagliate: entro contenitori in plastica. Diapositive montate su telaietto: in apposite scatole in plastica. Positivi: sciolti entro scatole o entro fascicoli
Mantova - Palazzo Ducale ; Mantova - Palazzo Ducale ; Chiese - Mantova ; Palazzi - Mantova ; Beni mobili - Mantova ; Chiese - Cremona ; Palazzi - Cremona ; Beni mobili - Cremona ; Chiese - Brescia ; Palazzi - Brescia ; Beni mobili - Brescia ; Restauro - Analisi diagnostica - Beni culturali ; Lonigo - Santuario di S. Maria dei Miracoli, Archivio di documentazione del patrimonio storico-artistico e architettonico del territorio di Mantova, Cremona e Brescia, di competenza della soprintendenza per i Beni storici e artistici insediata in Palazzo Ducale. Un gruppo di riprese del 1996 è dedicato al santuario della Madonna dei Miracoli di Lonigo, in territorio vicentino, fuori dalla competenza dell'ufficio di Mantova. Una sezione rilevante è dedicata a Palazzo Ducale: dagli ambienti alle opere conservate nel museo, dai restauri architettonici del complesso monumentale a quelli pittorici della Pinacoteca Ducale. Poche ma presenti le riprese di reperti archeologici
Mantova (MN)
0303275100-3
fondo istituzionale
proprietà Stato
Archivio di documentazione del patrimonio storico-artistico e architettonico del territorio di Mantova, Cremona e Brescia, di competenza della soprintendenza per i Beni storici e artistici insediata in Palazzo Ducale. Un gruppo di riprese del 1996 è dedicato al santuario della Madonna dei Miracoli di Lonigo, in territorio vicentino, fuori dalla competenza dell'ufficio di Mantova. Una sezione rilevante è dedicata a Palazzo Ducale: dagli ambienti alle opere conservate nel museo, dai restauri architettonici del complesso monumentale a quelli pittorici della Pinacoteca Ducale. Poche ma presenti le riprese di reperti archeologici
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