Scultura - Arche sepolcrali - Monumenti sepolcrali - Alda d'Este - Bonino da Campione (attr.) (negativo, insieme) by Anonimo (XX)
https://w3id.org/arco/resource/PhotographicHeritage/0303275103 an entity of type: MovableCulturalProperty
negativo, insieme
Mantova - Palazzo Ducale (negativo, insieme) di Anonimo (XX)
Scultura - Arche sepolcrali - Monumenti sepolcrali - Alda d'Este - Bonino da Campione (attr.) (negativo, insieme) by Anonimo (XX)
Scultura - Arche sepolcrali - Monumenti sepolcrali - Alda d'Este - Bonino da Campione (attr.) (negativo, insieme) di Anonimo (XX)
Mantova - Palazzo Ducale (negativo, insieme) by Anonimo (XX)
ca 1928-ca 1928
Agli angoli inferiori di entrambi i vetri sono visibili le impronte lasciate dal porta lastre in fase di ripresa. Materiale di corredo: la schedina archivistica che accompagnava originariamente la coppia di riprese si conserva separatamente nell'Ufficio patrimonio (ambiente C, 2, 1; Serrandina grande 2, scatola nell'ultimo ripiano inferiore, vedi immagine in allegato FTA 6)
negativo (insieme)
nn. 210-211
03275103
2
03
0303275103
Statua giacente di Alda d'Este attribuita a Bonino da Campione (Palazzo Ducale di Mantova ?)
La coppia di lastre della statua giacente di Alda d’Este all’interno di una cassa - immagini piuttosto suggestive per l’inusuale punto di vista scelto e per il contesto di ripresa in un ambiente buio - fu probabilmente realizzata nel 1928 all’arrivo dell’opera in Palazzo Ducale, trasferita dalla Fabbriceria di S. Andrea a Mantova. Già nel 1917 la scultura era stata spostata in Toscana per via della Prima guerra mondiale, ossia per proteggerla da possibili danni derivanti dal conflitto, come si ha notizia dalla lettera di Giuseppe Gerola in una comunicazione con la stessa Fabbriceria della basilica mantovana (cfr. https://14-18.it/documento-manoscritto/PALMN_88_Ritorno_Opere_Firenze_079/001), per ritornare a guerra conclusa nel 1921 presso S. Andrea, come da minuta dell’ispettore Guglielmo Pacchioni (https://14-18.it/documento-manoscritto/PALMN_93IIa_Trasporto_Opere_044/001?search=37a6259cc0c1dae299a7866489dff0bd&searchPos=2). Si ipotizza dunque che i 2 negativi in esame siano stati eseguiti proprio quando il gisant di Alda d’Este giunse in Palazzo nel 1928: è possibile che l’occasione di scatto sia collegata effettivamente al trasporto dell’opera in museo entro una cassa
Mantova - Palazzo Ducale
Scultura - Arche sepolcrali - Monumenti sepolcrali - Alda d'Este - Bonino da Campione (attr.)
Agli angoli inferiori di entrambi i vetri sono visibili le impronte lasciate dal porta lastre in fase di ripresa. Materiale di corredo: la schedina archivistica che accompagnava originariamente la coppia di riprese si conserva separatamente nell'Ufficio patrimonio (ambiente C, 2, 1; Serrandina grande 2, scatola nell'ultimo ripiano inferiore, vedi immagine in allegato FTA 6)
spolveratura, pulitura
Le lastre sono riposte all'interno di buste in carta non acida e si conservano in posizione verticale entro di scatole di cartone conservativo
Scultura - Arche sepolcrali - Monumenti sepolcrali - Alda d'Este - Bonino da Campione (attr.) ; Mantova - Palazzo Ducale, Mantova, Palazzo Ducale, 1928 (?). La statua giacente di Alda d'Este, attribuita a Bonino da Campione, all'interno di una cassa
Mantova (MN)
0303275103
negativo
proprietà Stato
gelatina ai sali d'argento
vetro
Mantova, Palazzo Ducale, 1928 (?). La statua giacente di Alda d'Este, attribuita a Bonino da Campione, all'interno di una cassa