Vicenza. Villa Valmarana ai Nani. Prima stanza a destra. Episodi dell'Iliade. Cupido (particolare) (positivo) by Soprintendenza ai Monumenti (metà XX)
https://w3id.org/arco/resource/PhotographicHeritage/0500676996 an entity of type: MovableCulturalProperty
positivo, m
Vicenza. Villa Valmarana ai Nani. Prima stanza a destra. Episodi dell'Iliade. Cupido (particolare) (positivo) di Soprintendenza ai Monumenti (metà XX)
Vicenza. Villa Valmarana ai Nani. Prima stanza a destra. Episodi dell'Iliade. Cupido (particolare) (positivo) by Soprintendenza ai Monumenti (metà XX)
XX metà-XX metà
positivo
VI ST 2299/B
00676996
1
05
0500676996
Vicenza. Villa Valmarana dei Nani
Vicenza. Villa Valmarana ai Nani. Prima stanza a destra. Episodi dell'Iliade. Cupido (particolare)
Vicenza. Villa Valmarana ai Nani. Prima stanza a destra. Episodi dell'Iliade. Cupido (particolare), Vicenza. Villa Valmarana ai Nani fu costruita dal noto giureconsulto Giovanni Bertolo verso la seconda metà dei Seicento (1665-1669). Il complesso acquistato dalla famiglia Valmarana nel 1720, venne riqualificato attorno al 1736 dall'architetto Francesco Muttoni che provvide ad aggiungere alla dimora gentilizia una scuderia, gli ingressi monumentali e la foresteria. Nel 1757 i Valmarana chiesero a Giambattista e Giandomenico Tiepolo di affrescare la villa con cicli narrativi tratti dall'Iliade, dall'Eneide, dalla Gerusalemme liberata e dall'Orlando furioso, e la foresteria con scene campestri. Nel Settecento il muro di cinta fu decorato con statue di nani, da cui il nome della villa. Il complesso, dopo i bombardamenti del 26 maggio 1944, venne privato degli affreschi, staccati e rimessi in loco a guerra conclusa, infine restaurati nel 1962. La fotografia offre una visione ravvicinata di Cupido, che domina l'affresco con Paesaggio
Verona (VR)
0500676996
positivo
detenzione Stato
gelatina ai sali d'argento/ carta
Barbieri F./ Cevese R - 2004
Barbieri F./ Cevese R./ Magagnato L - 1956
Vicenza. Villa Valmarana ai Nani fu costruita dal noto giureconsulto Giovanni Bertolo verso la seconda metà dei Seicento (1665-1669). Il complesso acquistato dalla famiglia Valmarana nel 1720, venne riqualificato attorno al 1736 dall'architetto Francesco Muttoni che provvide ad aggiungere alla dimora gentilizia una scuderia, gli ingressi monumentali e la foresteria. Nel 1757 i Valmarana chiesero a Giambattista e Giandomenico Tiepolo di affrescare la villa con cicli narrativi tratti dall'Iliade, dall'Eneide, dalla Gerusalemme liberata e dall'Orlando furioso, e la foresteria con scene campestri. Nel Settecento il muro di cinta fu decorato con statue di nani, da cui il nome della villa. Il complesso, dopo i bombardamenti del 26 maggio 1944, venne privato degli affreschi, staccati e rimessi in loco a guerra conclusa, infine restaurati nel 1962. La fotografia offre una visione ravvicinata di Cupido, che domina l'affresco con Paesaggio