Vicenza. Villa Valmarana ai Nani. Seconda stanza a sinistra. Episodi dell'Eneide. Monocromo (positivo) di Soprintendenza ai Monumenti (prima metà XX)
https://w3id.org/arco/resource/PhotographicHeritage/0500677013 entità di tipo: MovableCulturalProperty
positivo, m
enit
Vicenza. Villa Valmarana ai Nani. Seconda stanza a sinistra. Episodi dell'Eneide. Monocromo (positivo) di Soprintendenza ai Monumenti (prima metà XX)
1943/00/00-1945/00/00
positivo
VI ST 2319
00677013
1
05
0500677013
Vicenza. Villa Valmarana dei Nani
Vicenza. Villa Valmarana ai Nani. Seconda stanza a sinistra. Episodi dell'Eneide. Monocromo
Vicenza. Villa Valmarana ai Nani. Seconda stanza a sinistra. Episodi dell'Eneide. Monocromo, Vicenza. Villa Valmarana ai Nani fu costruita dal noto giureconsulto Giovanni Bertolo verso la seconda metà dei Seicento (1665-1669). Il complesso acquistato dalla famiglia Valmarana nel 1720, venne riqualificato attorno al 1736 dall'architetto Francesco Muttoni che provvide ad aggiungere alla dimora gentilizia una scuderia, gli ingressi monumentali e la foresteria. Nel 1757 i Valmarana chiesero a Giambattista e Giandomenico Tiepolo di affrescare la villa con cicli narrativi tratti dall'Iliade, dall'Eneide, dalla Gerusalemme liberata e dall'Orlando furioso, e la foresteria con scene campestri. Nel Settecento il muro di cinta fu decorato con statue di nani, da cui il nome della villa. Il complesso, dopo i bombardamenti del 26 maggio 1944, venne privato degli affreschi, staccati e rimessi in loco a guerra conclusa, infine restaurati nel 1962. La fotografia offre, della stanza dell'Eneide, il particolare di un monoscromo con temi classici
Verona (VR)
0500677013
positivo
detenzione Stato
gelatina ai sali d'argento/ carta
Barbieri F./ Cevese R - 2004
Barbieri F./ Cevese R./ Magagnato L - 1956
Vicenza. Villa Valmarana ai Nani fu costruita dal noto giureconsulto Giovanni Bertolo verso la seconda metà dei Seicento (1665-1669). Il complesso acquistato dalla famiglia Valmarana nel 1720, venne riqualificato attorno al 1736 dall'architetto Francesco Muttoni che provvide ad aggiungere alla dimora gentilizia una scuderia, gli ingressi monumentali e la foresteria. Nel 1757 i Valmarana chiesero a Giambattista e Giandomenico Tiepolo di affrescare la villa con cicli narrativi tratti dall'Iliade, dall'Eneide, dalla Gerusalemme liberata e dall'Orlando furioso, e la foresteria con scene campestri. Nel Settecento il muro di cinta fu decorato con statue di nani, da cui il nome della villa. Il complesso, dopo i bombardamenti del 26 maggio 1944, venne privato degli affreschi, staccati e rimessi in loco a guerra conclusa, infine restaurati nel 1962. La fotografia offre, della stanza dell'Eneide, il particolare di un monoscromo con temi classici