Vicenza. Villa Valmarana ai Nani. Foresteria. Stanza dei putti. Sovrapporta (positivo) di Soprintendenza ai Monumenti (metà XX)
https://w3id.org/arco/resource/PhotographicHeritage/0500677059 entità di tipo: MovableCulturalProperty
positivo, m
enit
Vicenza. Villa Valmarana ai Nani. Foresteria. Stanza dei putti. Sovrapporta (positivo) di Soprintendenza ai Monumenti (metà XX)
ca 1944/00/00-ca 1944/00/00
positivo
VI ST 2399
00677059
1
05
0500677059
Vicenza. Villa Valmarana dei Nani. Foresteria. Stanza dei putti. Ignoto frescante "Frutta e fiori"
Vicenza. Villa Valmarana ai Nani. Foresteria. Stanza dei putti. Sovrapporta
Vicenza. Villa Valmarana ai Nani. Foresteria. Stanza dei putti. Sovrapporta, Vicenza. Villa Valmarana ai Nani fu costruita dal noto giureconsulto Giovanni Bertolo verso la seconda metà dei Seicento (1665-1669). Il complesso acquistato dalla famiglia Valmarana nel 1720, venne riqualificato attorno al 1736 dall'architetto Francesco Muttoni che provvide ad aggiungere alla dimora gentilizia una scuderia, gli ingressi monumentali e la foresteria. Nel 1757 i Valmarana chiesero a Giambattista e Giandomenico Tiepolo di affrescare la villa con cicli narrativi tratti dall'Iliade, dall'Eneide, dalla Gerusalemme liberata e dall'Orlando furioso, e la foresteria con scene campestri. Nel Settecento il muro di cinta fu decorato con statue di nani, da cui il nome della villa. Il complesso, dopo i bombardamenti del 26 maggio 1944, venne privato degli affreschi, staccati e rimessi in loco a guerra conclusa, infine restaurati nel 1962. La ripresa si sofferma sul sovrapporta decorato con un cesto di frutta e fiori nella stanza dei putti (foresteria). Evidente il degrado dell'intona
Verona (VR)
0500677059
positivo
detenzione Stato
gelatina ai sali d'argento/ carta
Barbieri F./ Cevese R - 2004
Barbieri F./ Cevese R./ Magagnato L - 1956
Vicenza. Villa Valmarana ai Nani fu costruita dal noto giureconsulto Giovanni Bertolo verso la seconda metà dei Seicento (1665-1669). Il complesso acquistato dalla famiglia Valmarana nel 1720, venne riqualificato attorno al 1736 dall'architetto Francesco Muttoni che provvide ad aggiungere alla dimora gentilizia una scuderia, gli ingressi monumentali e la foresteria. Nel 1757 i Valmarana chiesero a Giambattista e Giandomenico Tiepolo di affrescare la villa con cicli narrativi tratti dall'Iliade, dall'Eneide, dalla Gerusalemme liberata e dall'Orlando furioso, e la foresteria con scene campestri. Nel Settecento il muro di cinta fu decorato con statue di nani, da cui il nome della villa. Il complesso, dopo i bombardamenti del 26 maggio 1944, venne privato degli affreschi, staccati e rimessi in loco a guerra conclusa, infine restaurati nel 1962. La ripresa si sofferma sul sovrapporta decorato con un cesto di frutta e fiori nella stanza dei putti (foresteria). Evidente il degrado dell'intona