Decorazioni scultoree - Bassorilievi - Calchi (positivo) by Poppi, Pietro (stabilimento) (XIX)

https://w3id.org/arco/resource/PhotographicHeritage/0800635803-174 an entity of type: CulturalPropertyComponent

Decorazioni scultoree - Bassorilievi - Calchi (positivo) di Poppi, Pietro (stabilimento) (XIX) 
Marche - Urbino - Palazzo Ducale (positivo) di Poppi, Pietro (stabilimento) (XIX) 
Decorazioni scultoree - Bassorilievi - Calchi (positivo) by Poppi, Pietro (stabilimento) (XIX) 
Architettura civile - Palazzi (positivo) by Poppi, Pietro (stabilimento) (XIX) 
Architettura civile - Palazzi (positivo) di Poppi, Pietro (stabilimento) (XIX) 
Marche - Urbino - Palazzo Ducale (positivo) by Poppi, Pietro (stabilimento) (XIX) 
positivo 
Positivo con i quattro angoli incollati a positivo posto al verso 
ca 1879-ca 1879 
0800635803-174 
positivo 
00635803 
pagina 38, verso, in basso 
08 
0800635803 
Il positivo appartiene all'album Faccioli, nelle sezione relativa all'Italia centrale. Pietro Poppi, titolare dello stabilimento fotografico Fotografia dell'Emilia, inserisce la sua prima campagna di documentazione della città di Urbino nel catalogo del 1879, ma la sezione più corposa è successiva, pubblicata nel catalogo del 1883. L'immagine in esame appartiene al primo gruppo: tutta la descrizione delle fotografie urbinati è ricchissima di informazioni, quasi fosse una sorta di guida più che un semplice catalogo. Nella pubblicazione successiva (1888), in lingua italiana il testo viene tradotto e l'immagine d'insieme della porta viene così descritta: "Porta nell'appartamento del Magnifico. Questa porta conservatissima ha negli stipiti macchine da guerra, fiaccole, tende militari, elmi, corni d’abbondanza, armature, scudi, cavalli marini, delfini, minotauri, ecc. Il fregio poi si compone di mascheroncini, di frutti, spighe di grano e piccole palme, ecc", seguita da 6 singoli particolari. La presenza piuttosto consistente di questi calchi nella collezione di Faccioli si spiega con l'incarico che gli venne affidato nel 1885 dal Ministero della Pubblica Istruzione, per salvare il Palazzo Ducale di Urbino dalla disastrosa situazione di incuria e degrado. Tra gli interventi che Faccioli coordinò fino al 1891, ci fu anche il ripristino degli ornati delle porte "ridotti ad uno stato deplorevolissimo" (Corriere Metaurense, 1885). Si spiega dunque la mancanza di riprese degli originali, probabilmente in condizioni tali da non poter essere documentati, e allo stesso tempo si sottolinea l'importanza di questi calchi. Non dimentichiamo che il Palazzo Ducale a seguito dei restauri diventerà sede dell'Istituto di belle Arti e che il rifacimento degli ornati delle porte fu affidato a Giuseppe Fringuelli, insegnante in quell'Istituto. Le immagini di Poppi sono precedenti all'incarico di Faccioli ma saranno state per lui elementi preziosi per la progettazione del ripristino. Il fondo fotografico Faccioli è costituito da stampe sciolte o incollate su supporto, raccolte nel corso della sua attività di ingegnere-architetto da Raffaele Faccioli (Bologna, 1836-1914). Dopo la sua morte, il geometra Luigi Mattioli, amministratore dei beni degli eredi, propose a Francesco Malaguzzi Valeri, allora Direttore della Pinacoteca di Bologna, l'acquisto di questa raccolta grafica comprendente disegni, taccuini e materiale fotografico. Documentazione circa il fondo è reperibile presso l'Archivio Storico della Pinacoteca, pratiche n. 31, foglio 43, n. 9 
Architettura civile - Palazzi 
Decorazioni scultoree - Bassorilievi - Calchi 
Marche - Urbino - Palazzo Ducale 
31875/ 804 
Fregio e Stipide [sic] di una porta nell'App.° del Magnifico nel Palazzo Ducale d'Urbino 
Positivo con i quattro angoli incollati a positivo posto al verso 
Bologna (BO) 
proprietà Stato 
Marche - Urbino - Palazzo Ducale ; Architettura civile - Palazzi ; Decorazioni scultoree - Bassorilievi - Calchi, Urbino - Palazzo Ducale - Dettaglio del rilievo del portale della IV sala dell'Appartamento del Duca - calco 
carta  albumina 

data from the linked data cloud

Licensed under Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0 International (CC BY-SA 4.0). For exceptions see here